Settimana Santa

Via crucis cittadina nel borgo antico: tradizione di riflessione e comunità

Piazza Cattedrale
Via crucis cittadina nel borgo antico: tradizione di riflessione e comunità
I fedeli di tutte le parrocchie cittadine si riuniranno presso l'episcopio della cattedrale
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Si svolgerà oggi, alle 19, nel cuore del borgo antico di Bitonto la via crucis cittadina. I fedeli di tutte le parrocchie cittadine si riuniranno presso l’episcopio della cattedrale per partecipare al momento di riflessione e preghiera, promosso dall’arcidiocesi di Bari-Bitonto e dal Comune di Bitonto.

Quest’anno, la via crucis di Bitonto sarà particolarmente significativa poiché seguirà una traccia speciale: quella scritta insieme ai ragazzi e giovani reclusi presso l’istituto penale per i minorenni “Fornelli” di Bari. Questo atto di condivisione e solidarietà aggiunge uno strato di profondità e significato alla via crucis, portando la luce della speranza anche nei luoghi più bui.

Il percorso attraverserà diverse tappe simboliche del centro storico (si potrà seguire il percorso su Google Maps – https://maps.app.goo.gl/BkhgYWdppAtPFezN8?g_st=iw): I stazione – episcopio cattedrale; Il stazione piazza Cavour; Ill stazione piazza Sylos Sersale; IV stazione via Mozzicugno; V stazione via San Giorgio; VI stazione vico storto San Pietro nuovo; VII stazione piazza degli Infiammati; VIll stazione via Martucci; IX stazione via Martucci angolo via San Rocco; X stazione chiesa di San Silvestro; XI stazione piazza Margherita di Durazzo; XII stazione piazza Giacomo Salluzzo; XIII stazione corte dei Pau; XIV stazione piazza Caduti del Terrorismo.

Si ringraziano le parrocchie di Bitonto, le confraternite del centro storico, la consulta pastorale giovanile e l’associazione “Le strade dei fiori”.

lunedì 25 Marzo 2024

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Annalisa
Annalisa
21 giorni fa

Non capisco perché negli ultimi anni la Chiesa invece di spiegarci come Madre e Maestra la Passione di Gesù preferisca affidarsi a “soggetti esterni”.

Annalisa
Annalisa
21 giorni fa

Sembra che ogni anno ci sia l’esigenza vedi dare un tocco di novità o di emozionalità. Quest’anno i ragazzi reclusi ma negli anni passati abbiamo visto la “croce di Cutro” coi migranti. Tentativi di attualizzazione o cedimento alla modernità?