Torna per il quarto anno consecutivo "Masserie sotto le stelle", la manifestazione che, in occasione del solstizio d'estate, apre le porte delle masserie didattiche di tutta la Puglia. Un evento che, ponendo al centro le strutture agricole più avanzate della nostra regione, che alla produzione hanno unito la formazione "dal vero", utilizza il territorio come catalizzatore prediletto del turismo, intra ed extra regionale.
Organizzato dall’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale della Regione Puglia in sinergia con l’Area Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti e le Masserie Didattiche iscritte alla Regione, la manifestazione, a partire dalle 18 di sabato 21 giugno, offrirà laboratori, seminari, percorsi naturalistici, degustazione ed intrattenimenti a cielo aperto, in una speciale notte bianca alla ri-scoperta della ruralità e del contatto con la natura.
Tra le aziende che hanno aderito all'iniziativa, unica bitontina, l'azienda agricola "Donna Francesca", diventata solo pochi mesi fa masseria didattica a tutti gli effetti. «In realtà noi abbiamo sempre avuto un rapporto privilegiato con le scuole, attraverso visite formative ed esplorative della nostra realtà produttiva. Poi abbiamo deciso, avendo tutti i requisiti idonei, di fare richiesta per iscriverci all'albo ufficiale della Regione Puglia, per dare alla nostra azienda un riconoscimento e un risalto maggiore», ha spiegato la giovanissima proprietaria dell'azienda, Francesca Dellorusso. E continua: «Devo dire che l'iter è stato molto celere. Dopo il sopralluogo in azienda per valutarne le caratteristiche richieste, nel giro di pochi giorni abbiamo ricevuto la conferma dalla Regione che ci ha anche fatto i complimenti perchè la nostra azienda è una delle realtà agricole che rispecchia pienamente l'immagina di una masseria didattica a tutti gli effetti».
Da lì poi, in pochissimo tempo, la richiesta di aderire alla quarta edizione di "Masserie sotto le stelle" e aprire le porte della neo-nata masseria didattica dalle 18 a notte inoltrata. L'organizzazione era a libera discrezione dell'azienda, ma tutto doveva essere fatto in poco tempo, nel rispetto di poche e fondamentali linee guida nella creazione del programma da proporre al pubblico. Al centro di tutte le iniziative, protagonisti indiscussi, i temi dell'ecologia e del riciclo, ma anche della sana e corretta alimentazione.
Si partirà, allora, alle 18 con una lunga serie di laboratori, dopo la visita guidata al frantoio oleario "Feudo dei Verità" e all'esposizione in azienda delle opere di Enzo Morelli. Non si può non cominciare con una presentazione della mandorla regina della produzione di "Donna Francesca", la Filippo Cea, per proseguire alle 18.30 con il laboratorio "In carta e porta a casa", a cura del Gruppo Studi e Didattica Ambientale Eco è Vita, che terrà anche altri tre laboratori su come riutilizzare il materiale riciclato ("Con un fiore.. non rifiuti!"), sul processo di panificazione ("Pane al pane") e su come realizzare un orto verticale ("Bene! Bravi! Orto +"). E ancora il laboratorio il "Lattaminue"a cura dell’Associazione DireFareGustare, per la preparazione di dolci unicamente a base di mandorle, e alle 20 l'attesissimo "Cucina inclusiva a spreco zero" a cura di Cucina Macina, di una foodbligger ed una nutrizionista che guideranno grandi e piccini nella realizzazione di ricette, sane, inclusive e a spreco zero. Per finire in bellezza, ci sarà la degustazione di prodotti tipici e l'esibizione del gruppo bitontino "Re pampanelle" con musiche, canti e racconti popolari. Per info su costi e dettagli è possibile chiamare al numero 339 1773802 oppure scrivere un'email all'indirizzo francesca.dellorusso@donnafrancesca.it.
Entusiasta Francesca Dellorusso, per questa nuova e coinvolgente esperienza che, spera, attirerà oltre ai forestieri, anche molti Mariottani. «Sono contenta di essere entrata a far parte di questa iniziativa molto bella e sono molto curiosa di scoprire come andrà questo nuovo percorso a cui mi sto affacciando per la prima volta, cioè lavorare con bambini e ragazzi e farli conoscere il mondo agricolo che ci circonda. Spero anche che molti adulti lascino le loro città sabato per venire da noi in campagna e ricollegarsi al mondo rurale. Spero soprattutto che molti concittadini vogliano partecipare a questa manifestazione unica nel suo genere, perchè per la nostra azienda è fondamentale il legame tra la ruralità e il nostro territorio. Ovunque porto la mia azienda agricola, porto anche Mariotto. E' un legame indissolubile!».