Sono stati inaugurati ieri sera nel plesso di via Sylos, a Palombaio, gli uffici di presidenza e segreteria dell’istituto comprensivo “don Tonino Bello” di Palombaio e Mariotto.
Alla cerimonia inaugurale, oltre al dirigente d'istituto Nicola Bolumetti, sono intervenuti diversi esponenti dell’amministrazione comunale: il sindaco Michele Abbaticchio, la vicesindaco Rosa Calò, l'assessore alla Pubblica istruzione Vito Masciale, il presidente del consiglio comunale Vito Palmieri, il delegato sindaco di Palombaio Vito Rosario Modugno, il consigliere comunale Gaetano De Palma.
Non potevano mancare le guide spirituali delle frazioni, padre Fulvio Procino e don Emanuele Spano, parroci di Palombaio e Mariotto, figure di riferimento che affiancano la scuola nell’arduo compito di impartire principi e valori alle nuove generazioni.
«Dopo sette anni, oggi è stato portato a termine un iter che ha visto impegnati i precedenti presidi Pugliese e Paciullo (anch'essi presenti ieri sera, ndr) oltre alle passate amministrazioni», ha annunciato orgoglioso Bolumetti. «Palombaio comincia una nuova storia e dovrà possedere un’unità d’intenti per crescere insieme cercando di consolidare l’autonomia nel tempo. Questi nuovi uffici sono un punto di partenza e non di arrivo, e sono il fulcro attorno al quale deve girare l’intera comunità scolastica», ha concluso il dirigente scolastico.
Dello stesso avviso il sindaco Abbaticchio, che ha sottolineato come «tutto questo genera un percorso di fiducia sempre crescente tra cittadini e istituzioni, in modo tale che la politica possa affrontare una cittadinanza attiva pronta a cogliere le priorità del territorio e progetti specifici per l’intera comunità».
L’assessore Masciale ha stilato invece un identikit della sua scuola ideale: «Una scuola che metta al centro la persona, che fornisca un’offerta formativa ricca di valore aggiunto, una scuola di vita con progetti condivisi e didattica innovativa, accessibile a tutti senza discriminazioni». E rivolto ai genitori, li ha ammoniti ad essere «più collaborativi con gli insegnanti, partecipando a colloqui e consigli di classe».
Dopo la consegna al dirigente Bolumetti, da parte del presidente del consiglio d’istituto Pino Toscano, di un quadro raffigurante un orologio, simbolo del tempo “che era, che è e che sarà”, gli alunni delle scuole primarie hanno espresso il loro concetto di “pace”, pilastro principale nella vita di don Tonino Bello a cui sono intitolate le scuole delle frazioni, che ha speso la sua vita per aiutare i più deboli. Canti, balli e citazioni hanno emozionato i presenti.
Ora Palombaio e Mariotto hanno uno strumento in più per cercare di infondere nei cittadini di domani la passione per la cultura, per l'apprendimento che rendi pensanti, liberi e civili.