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Quel sorriso che t’illumina la giornata. La forza straordinaria di Anna

Danilo Cappiello
Il sorriso contagioso di Anna
Amica di tutti, artista, cuoca, ma soprattutto dispensatrice di felicità
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«Prendo la mia forza e la mia voglia di sorridere al mondo da tutto il dolore che la vita mi ha riservato. Quel dolore l’ho trasformato in felicità da distribuirmi e distribuire a tutta la gente che lo merita».

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Comincia così il racconto di Anna. Una donna straordinaria. Amica di tutti, artista, cuoca, fiume in piena e uragano di vitalità. La mamma che tutti vorrebbero e il sorriso di cui tutti avrebbero bisogno ogni giorno, perché è capace di mettere di buon umore. Ma nell'arco di quel sorriso si nascondono lacrime amare. «A 29 anni – racconta Anna – mi diagnosticarono un tumore, fortunatamente benigno. Il contraccolpo psicologico, però, non tardò a fari sentire. Venirne fuori da vincitrice non fu semplice ma ne uscii incredibilmente rafforzata. Pensavo di aver saldato il mio personale conto con la vita, ma mi sbagliavo».

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«Quaranta giorni dopo la nascita del mio primogenito – continua – lo portai dal nutrizionista per un normale controllo. Qualcosa non andava: da una successiva scintigrafia risultò che il fegato del bambino non funzionava correttamente. Attraverso i dotti biliari passava pochissima bile. La conseguenza era un livello anormale di bilirubina nel sangue, che causava l’ingiallimento della pelle di mio figlio. La gente non perdeva occasione per farcelo notare. Odiavo quei bisbigli e quegli sguardi curiosi. Ci dissero che non sarebbe cresciuto perché non riusciva ad assimilare grassi. Dovevamo fare qualcosa. Fissammo un intervento che durò otto ore ma non ebbe l’esito sperato. Dopo quel giorno, ci attesero due mesi di convivenza con le valigie: nostro figlio era in lista d’attesa per un trapianto a Londra. Fortunatamente però scoprimmo che sia io che mio marito potevamo donare un pezzo del nostro fegato per salvare la vita del nostro bambino. Sotto parere dei medici, fu il papà a sottoporsi all’intervento, visto che aveva un fegato sanissimo. L'operazione di mio marito durò quattro ore, quella del bambino sei. Ma andarono benissimo e ricordo che mio figlio, entrato con la pelle gialla e le sclere verdi, uscì bianco come la neve. Bruciò tutte le tappe post operatorie, tanto da guadagnarsi il sopranome di “eroe” da parte dei chirurghi. Da quel momento in poi, le nostre vite ripresero finalmente il via».

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Un’esperienza di vita che ha fatto di Anna la narratrice di se stessa, e che può essere d'esempio e d'incoraggiamento per chi si trova in difficoltà. «Se dovessi descrivere il dolore, lo definisco come l’impotenza totale dinanzi alla vita sospesa di tuo figlio. Sei solo contro tutte quelle presenze sterili che ti sfiorano. L’unica presenza che mi ha salvato è stata quella di mio marito. Ma contrapposta al dolore, c’è la felicità. Che altro non è se non tutti quegli attimi di gioia che decidi di concederti e che la natura ti concede: il vento che ti entra in casa, la pioggia sul viso, il sole al mattino. La felicità è fatta di piccole cose».

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Le piccole cose. Quelle che fanno di questa donna un esempio di vita. Avendo patito e imparato molto sulla sua pelle, Anna si dona agli altri con straordinaria sensibilità e simpatia, abbraccia tutti per essere abbracciata a sua volta. «Mio marito e i nostri due figli sono la mia ragione di vita. il primo bambino è stata la mia scommessa vinta con la vita. Il secondo è stato il sole dopo la tempesta. Il mio orgoglio più grande è vedere quanto si amano come fratelli. Sono vicini anche quando sono lontani. A loro ho insegnato a vivere di passioni, ma con professionalità e serietà. Oggi il maggiore lavora come chef, il minore gioca a calcio nel Bitonto senza disdegnare la passione per il teatro».

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«La mia passione? – conclude nel fiume delle sue parole I selfie. Sono il modo per dire al mondo: ci sono anch’io».

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Questa è la storia, purtroppo riassunta, di Anna. Una storia che commuove mentre la racconta. Anna fotografa il mondo e dona sorrisi e abbracci, dispensando felicità. Se la incroci per strada ti cambia la giornata, illuminandola di sole.

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giovedì 8 Settembre 2016

(modifica il 29 Giugno 2022, 1:26)

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Maria Angela papappicco
Maria Angela papappicco
7 anni fa

Anna è una forza della natura , la conosco da anni e anche se non ci vediamo spesso io la reputo un ’angelo sceso dal cielo sempre solare capace di donare sorrisi e buonumore a tutti nonostante i suoi alti e bassi . Ti auguro tutto il bene del mondo !!!!

Annamaria maggio
Annamaria maggio
7 anni fa

Che forza che sei Anna .

Angela Berardi
Angela Berardi
7 anni fa

Mia cugina ..semplicemente amore …..????????????????????

Carmela Teofilo
Carmela Teofilo
7 anni fa

È una mia cara amica veramente ti dona gioia incontrarla T.V.B.????????

michele De Palo
michele De Palo
7 anni fa

Ho avuto l’onore di conoscere la sign. Anna tramite un associazione di volontariato….che dire una gran bella persona sempre con un sorriso stampato sulle labbra e con modi sempre gentili…Complimenti sign.Anna.

Chiara vacca
Chiara vacca
7 anni fa

Anch’io la conosco Anna ed è veramente una donna che ti dona sorrisi…è veramente la vita in persona! Sei magnifica non cambiare mai????

Vincenzo Speranza
Vincenzo Speranza
7 anni fa

Conosco la Signora Anna nonché il Tommaso il marito e confermo la straordinaria forza che questa donna con il suo sorriso e la sua semplicità trasmette a chi per un attimo le sta vicino. Ciao Anna/Tommaso vi voglio bene.

Ad Anna
Ad Anna
7 anni fa

Anna sii forte sempre per qualsiasi avvenimento futuro. Ti saluto caramente Luigi