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Riduzioni Tari per chi fa il porta a porta? Sì, ma dal prossimo anno

Annarita Cariello
Tari
Il taglio del 20% sulla tassa rifiuti, promesso ai residenti delle frazioni e del centro antico, potrà essere richiesto entro marzo 2017, a fronte del consuntivo annuale attestato dall'Asv
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Domenica scorsa BitontoLive ha pubblicato le lamentele di alcuni residenti di Palombaio in merito agli aumenti riscontrati nelle cartelle Tari recapitate in questi giorni. A fronte di un impegno obbligatorio nella raccolta differenziata porta a porta che i residenti delle frazioni e del centro antico di Bitonto sostengono ormai dal 2008, le “promesse” di una riduzione della tassa sui rifiuti non si sono ancora concretizzate. Con grande frustrazione di chi, da otto anni, ha dovuto abituarsi con fatica a comprendere e accettare un sistema di raccolta completamente diverso da quello ordinario, peraltro quasi imposto senza alcuna sensibilizzazione o informazione preventiva. Problema dibattuto anche in diversi consigli comunali, con l’intervento di maggioranza e opposizione a favore di sgravi adeguati per quei cittadini “virtuosi” che praticano il porta a porta.

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Il sindaco Michele Abbaticchio, da parte sua, ha cercato in seno al consiglio comunale di ieri di calmare gli animi inviperiti a causa di un aumento della Tari in molti casi ben superiore ai 18 euro preannunciati a luglio scorso. Gli utenti di Mariotto, Palombaio e centro antico di Bitonto, che si aspettavano un “riconoscimento” per l’impegno profuso per la differenziata – attestato ufficialmente anche dai dati forniti dalla Regione Puglia – con conseguente riduzione della tassa sui rifiuti, hanno dovuto impattare contro l’amara realtà di aumenti inattesi. E a Mariotto si tratta di aumenti salati rispetto all'anno scorso, che oscillano tra i 15 e i 40 euro.

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Abbaticchio ha spiegato che «solo Il controllo puntuale della raccolta permetterà di certificare le riduzioni, in base al consuntivo annuale attestato dall’Asv, ovvero se i residenti abbiano superato o meno la soglia prevista del 50% di differenziata».

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Ripercorrendo l’iter storico burocratico di questi mesi, scandagliando regolamenti e delibere, cerchiamo di fare chiarezza tra quanto lamentato e richiesto dai residenti, e quanto promesso dall’amministrazione comunale.

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Il 2 novembre del 2015 è partito il nuovo sistemo di rilevazione puntuale dei rifiuti conferiti prima nel centro antico, e poi dal 30 novembre anche a Palombaio e Mariotto, mediante la consegna di  tre mastelli dotati di microchip interni, capaci di rilevare la tipologia adeguata per ogni contenitore, dal vetro alla plastica, dalla carta all’organico e all'indifferenziato. In quell’occasione, in un incontro promosso a Mariotto dall’associazione di promozione sociale MariottoLibera, la vicesindaco Rosa Calò, per giustificare l’aumento della tassa sui rifiuti, lamentato dai residenti delle frazioni, affermò che «i tributi sono stati aumentati a causa della necessità di conferire e smaltire i rifiuti in discariche lontane dal luogo in cui essi si producono. Se tutti ci impegnassimo ad effettuare una raccolta differenziata spinta, riusciremmo a ridurre in grande quantità lo smaltimento di indifferenziata, che è poi quella tipologia di rifiuti che va a finire in discarica, beneficiandone noi, le nostre tasche e l’ambiente», confermando, contestualmente, la volontà dell’amministrazione comunale di riconoscere premialità per i cittadini virtuosi.

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Il 28 aprile scorso fu stato approvato il regolamento Iuc, nel quale, all’articolo 59, comma 3.9., si legge che “all’attivazione degli obiettivi per il conferimento differenziato dei rifiuti sarà riconosciuto annualmente un abbattimento in misura pari al 20%, della parte variabile della tariffa complessivamente applicabile (quella cioè che varia al numero dei componenti familiari, ndr), alle utenze domestiche che, nell’anno precedente, avranno attuato la raccolta differenziata dei rifiuti superando il 50% del totale del rifiuto prodotto, sulla base di apposita attestazione fornita dall’operatore economico che gestisce il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani..”. In parole semplici, per vedersi riconoscere un agevolazione sulla tassa Tari da pagare relativamente ai consumi 2016, i residenti delle frazioni e del centro antico dovranno prima dimostrare di essere stati virtuosi, di aver raggiunto l’obiettivo del 50% di differenziata entro la fine dell’anno. Una riduzione, quindi, che potrà essere applicata solo nel prossimo anno, relativamente alle successive cartelle Tari, previa richiesta di agevolazione da consegnare agli uffici Comunali.

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Successivamente la Regione Puglia, sul proprio portale, ha pubblicato i primi dati relativi ai rifiuti solidi urbani prodotti dai Comuni dell’Aro 1, di cui fa parte anche Bitonto, per l’anno in corso. Dalle tabelle emerge che nel 2016 Bitonto ha prodotto, fino a luglio, il 31,16 % di differenziata, a fronte del 26,65 % dell’anno precedente, con una crescita costante che fa ben sperare in un ulteriore incremento nei mesi successivi. Un dato sintomatico dell’impegno profuso, in particolar modo, da quegli utenti che operano un sistema di raccolta corretto, organizzato e controllato quotidianamente dagli operatori ecologici dell’Asv.

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Tuttavia il 28 luglio, sempre in consiglio comunale, furono deliberati gli aumenti di tariffa sulle cartelle Tari, pari – a detta del sindaco Michele Abbaticchio – «a soli 18 euro in media a famiglia all'anno, a causa dei costi di discarica». «Tariffe – riconobbe il primo cittadino – che sarebbero state più alte se non si fosse evitata l’ecotassa a giugno, raggiungendo il 36% di raccolta differenziata, grazie soprattutto al porta a porta nel centro antico e nelle frazioni».

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Il 21 ottobre scorso, sull’albo pretorio del Comune di Bitonto, è stato pubblicato il manifesto Tari 2016, in cui si evidenzia che “le richieste per le agevolazioni delle utenze domestiche (tra le quali anche quelle per chi effettua la raccolta differenziata porta a porta) possono essere presentate sia al servizio tributi del Comune sia tramite i Caff presenti sul territorio comunale […] per l’anno 2016, entro il 31 marzo 2017”.

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Le spiegazioni di De Palma e Castellano

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A chiarire ancora la situazione di confusione e frustrazione in cui vivono i residenti della frazioni e del centro antico, è intervenuto anche il consigliere comunale Gaetano De Palma: «Le lamentele dei cittadini sono comprensibili ma non condivisibili. Le riduzioni verranno riconosciute, non ha senso affermare di non voler più proseguire con la raccolta differenziata alla luce degli aumenti ricevuti, ma bisogna attendere la fine dell’anno per dare modo all’Asv, che gestisce il servizio di raccolta, di attestare in maniera puntuale il consuntivo annuale di ogni famiglia, per avere il quadro completo della situazione e valutare quali utenti hanno differenziato correttamente e quali no. Questo è necessario perché non verranno concesse agevolazioni a pioggia per tutti i residenti di Palombaio, Mariotto e centro antico – che non incentiverebbero a continuare ad operare correttamente nello smaltimento dei rifiuti domestici e non gratificherebbero i cittadini virtuosi – ma solo a quei residenti che si sono impegnati e i cui risultati, pari ad oltre il 50% di differenziata conferita, saranno attestati dall’Asv».

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Dello stesso parere Vincenzo Castellano, amministratore unico dell’Asv, che a BitontoLive ha spiegato: «Pur ribadendo e sottolineando che Asv spa non ha alcun ruolo nella definizione dell'ammontare della Tari e che questa incombenza è in capo all’assessore alle finanze, bisogna tener presente, concretamente, che le valutazioni sugli sgravi saranno prese nel 2017, in funzione dei dati che Asv spa sta acquisendo sul territorio nel 2016 che, è evidente, non è ancora terminato!. Quello che farà testo saranno le rilevazioni puntuali ufficiali di Asv spa che verranno portate, una volta complete, all'attenzione degli organi tecnici e amministrativi del Comune di Bitonto».

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In conclusione, pare che le riduzioni promesse arriveranno, ma in ritardo. Ai residenti delle frazioni e del centro antico non resta che aspettare ancora, sperando che nel frattempo non cambino di nuovo le carte in tavola.

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martedì 25 Ottobre 2016

(modifica il 29 Giugno 2022, 1:08)

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fra diavolo
fra diavolo
7 anni fa

Ma volete smetterla con queste buffonate? Il porta a porta, il centro storico , Palombaio e Mariotto le multe a chi non applica la differenziata, ma di che c—-o state parlando, la percentuale, ma gli anziani comprendono tutto quello che dite. Cercate di abbassare i gli stipendi pure voi come i politici, INTANTO, e poi riempite la città con cassonetti idonei e sistemati tanto da poter effettuare la differenziata. Come altri paesi decenti.