Storica visita ecumenica del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I, oggi nella chiesa di Bari-Bitonto, in occasione della memoria liturgica di San Nicola.
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Monsignor Francesco Cacucci, delegato pontificio della Basilica di San Nicola, ha scritto una lettera al clero, ai presbiteri, ai consacrati e ai laici dell'arcidiocesi di Bari-Bitonto: “Carissimi... Certi che questo “evento” segnerà provvidenzialmente la nostra Chiesa di Bari-Bitonto, i cui legami con Costantinopoli hanno caratterizzato la nostra storia ecclesiale e civile e rinsalderà la nostra peculiare vocazione ecumenica, vivremo intensamente e coralmente la partecipazione ai vari momenti della visita”.
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Oggi nella Basilica di San Nicola a Bari Sua Santità Bartolomeo I terrà una lectio magistralis. Al termine gli sarà conferito il Premio ecumenico “San Nicola” da parte dell’Istituto di Teologia ecumenico-patristica: un importante riconoscimento che la Facoltà Teologica Pugliese assegna ad eminenti personalità cattoliche e ortodosse, per il servizio reso alla promozione dell'unità dei cristiani.
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Domani, festa liturgica di San Nicola patrono di Bari e dell’Oriente, il Patriarca parteciperà alla concelebrazione eucaristica presieduta da monsignor Cacucci assistito da padre Ciro Capotosto priore della Basilica pontificia di San Nicola, dai vescovi, dai sacerdoti, dai religiosi alla presenza delle comunità parrocchiali e delle autorità civili e militari. Al termine della santa Messa il Patriarca si recherà nella Cripta pontificia per venerare le sacre reliquie di San Nicola.
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Monsignor Andrea Palmieri, sottosegretario del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e già vicario parrocchiale della Basilica pontificia dei Santi Medici di Bitonto, guiderà il Patriarca nella visita ufficiale nella Chiesa di Bari-Bitonto. E questo rappresenta un onore per la comunità bitontina dei santi Cosma e Damiano.
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La Basilica pontificia dei Santi Medici è diventata ormai un punto di riferimento per i pellegrini ortodossi. In essa si venerano le sacre reliquie dei santi anàrgiri per eccellenza in Oriente. Il rettore don Vito Piccinonna dal 2015 ha introdotto una particolarità devozionale nel giorno 26 di ogni mese (ricorrenza della festa liturgica dei Santi Medici): dopo la celebrazione della Messa viene officiato dai sacerdoti il rito greco-bizantino ortodosso del bacio alle sacre reliquie dei Santi Medici da parte di malati, pellegrini e fedeli.
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Nota storica
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Il 7 luglio 2012 l'allora rettore monsignor Francesco Savino instaurò un gemellaggio ecumenico con Sua Santità Bartolomeo I nel Patriarcato di Costantinopoli (Turchia) tramite il teologo Giuseppe Cannito accompagnato dal segretario generale Sua Beatitudine Maximos e dal teologo Momcilo Pavolic. Cannito invitò allora il Patriarca ad omaggiare le reliquie dei Santi Medici e gli consegnò una lettera del sindaco di Bitonto Michele Abbaticchio, il quale invitava il Patriarca a visitare la splendida cattedrale romanica pugliese della città. Al termine dell’udienza ci furono scambi di doni: il professore donò al Patriarca due pregevoli volumi sulla storia e sul culto mediceo e mariano, una preziosa icona ed un rosario cattolico, mentre il Patriarca donò un piccolo crocifisso ortodosso in oro custodito nella sala del tesoro dei Santi Medici.
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