Nato dalla necessità di scavare nella storia della città di Bitonto, la mostra “Gens Bituntina” propone un’esposizione di più di 100 ritratti satirici dell’artista Pierfrancesco Uva.
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Basata sullo studio della "bitontinità", la ricerca dell’artista Pierfrancesco Uva propone una rassegna di ritratti caricaturali di bitontini famosi e anche meno noti, che raccontano la storia politica, sociale e culturale della città e delle frazioni di Palombaio e Mariotto.
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La èersonale sarà inaugurata venerdì 16 dicembre alle 20 nel Torrione Angioino, e resterà aperta fino al 6 gennaio.
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L'artista
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Pierfrancesco Uva, bitontino, è grafico professionista e vignettista freelance.
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Dopo il diploma all’Accademia delle Belle Arti di Bari prosegue gli studi in Architettura. Si appassiona alla fotografia e al linguaggio cinematografico, frequentando corsi avanzati di fotografia e regia e realizzando cortometraggi come “Le affinità elettive” (2007), “Punta Peroni” (2006), “Nuvole” (1999), “Polaroid” (1999), e spot televisivi fra i quali “Vespasiano”(2002) con l’artista Michele Salvemini (Caparezza).
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Scoperta da giovanissimo l’attrazione per la grafica e l’illustrazione ha fatto della passione un mestiere, svolgendo l’attività di grafico freelance e vignettista satirico presso diverse testate giornalistiche, nazionali e locali.
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Ha vinto il concorso nazionale "Indro", finalista per l’Internazionale come miglior vignettista europeo, nel 2011 riceve il primo premio da Forattini in occasione della sua mostra al Museo Bilotti a Roma “W l’Itaglia”.
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Uva espone in diverse personali di pittura e collettive in Italia. È stato selezionato e premiato in diversi concorsi di pittura.
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Ha curato diverse campagne di comunicazione (Nichi Vendola, Arci, Comune di Bitonto, Comune di Bari, aziende private).
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Ha illustrato e progettato copertine per libri, cataloghi e brochure.
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