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Il teatro ti fa volare. Tornano le domeniche per ragazzi al Traetta

Annarita Cariello
Stagione teatrale per ragazzi al Traetta
Al via il 22 gennaio la terza stagione di spettacoli pensati per bambini e famiglie
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La libreria Hamelin ha rappresentato ieri pomeriggio la cornice perfetta per presentare la nuova stagione di teatro per ragazzi organizzata dal Comune di Bitonto in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e la curatrice del progetto artistico Elisabetta Tonon. Il connubio tra teatro e letteratura, infatti, è il fil rouge che ha accompagnato le precedenti edizioni di rassegne teatrali pensate per bambini e famiglie, e i numerosi laboratori estivi ideati dalle realtà associative locali, come ha precisato, in apertura della conferenza, Gianna Lomagino "padrona di casa" della libreria di via D’Angiò.

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Un percorso condiviso, quello tra Comune, Teatro Pubblico Pugliese e professionisti bitontini, che ha portato alla creazione di un programma di qualità, variegato e interattivo, articolato in sei appuntamenti a partire dal 22 gennaio.

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L'attenzione per bambini e famiglie

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«Siamo fieri di questa nuova stagione teatrale che presentiamo, l’ultima del nostro mandato amministrativo, che segue la direzione che ci eravamo prefissati, ovvero quella di portare avanti progetti continuativi per famiglie e bambini, ponendoli al centro della nostra attenzione, con l’obiettivo di rendere la nostra città più a misura di famiglia» ha esordito il sindaco Michele Abbaticchio.

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Il successo delle precedenti edizioni di teatro per ragazzi, sia sul versante economico che su quello dei contenuti, ha convinto l’amministrazione a puntare ancora sul teatro come strumento di formazione delle giovani coscienze e fulcro di aggregazione per le famiglie.

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«La scena dei ragazzi è la quarta stagione teatrale che presentiamo quest’anno, dopo la stagione Off, quella dedicata alla prosa e alla musica, e la Comedy per gli spettacoli amatoriali» ha aggiunto l’assessore al marketing territoriale Rino Mangini. «E questo – ha rimarcato – è un dato storico non solo per noi, ma anche per il Teatro Pubblico Pugliese, dato che il nostro teatro comunale Traetta è aperto 23 giorni al mese ed è per questo che il teatro viene vissuto e amato». Poi ha spiegato: «La scelta di dedicare la domenica alla messa in scena degli spettacoli teatrali, sei in tutto dal 22 gennaio al 2 aprile, è frutto della decisione di sottrarre il teatro per ragazzi alla matinèe, ormai dedicata alle scuole e alle attività associative, per assegnargli una giornata propria, la domenica appunto, che da sempre rappresenta il giorno ideale per riunire le famiglie, per passare del tempo insieme».

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Costi a portata di famiglia

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Teatro, dunque, come condivisione e momento di aggregazione, ad un prezzo piccolo: 7,50 euro per un biglietto in platea e 5 euro per un posto sugli ordini. Unica eccezione lo spettacolo “Brundibar” che vede la straordinaria partecipazione del Coro Caffarelli, formato da bambini e ragazzi da 5 a 12 anni diretti dal maestro Emanuela Aymone al costo eccezionale di 10 euro in platea e 8 euro sugli ordini.

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«La scelta dei prezzi è motivata da una proposta culturale di qualità, messa in scena da professionisti del settore, che prevede anche la possibilità di sfruttare la promozione “vieni in gruppo”: cinque biglietti al costo di quattro, proprio per incentivare a fruire del teatro insieme, in gruppo, bambini e adulti» ha sottolineato Mangini.

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Un'offerta varia e di qualità

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Una scelta condivisa da Sante Levante, direttore del TPP, che ha illustrato come la stagione pensata in sinergia con Elisabetta Tonon «nasca proprio da una lettura attenta dei bisogni del territorio, in sintonia con una città che esprime una vivacità artistica e culturale che non ha nulla da invidiare alle grandi città del territorio, considerando il dato oggettivo che Bitonto si classifica al terzo posto per numero di eventi teatrali proposti e raggiunge l’80% come media di posti occupati, a fronte del 68% registrato come media su tutti i teatri pugliesi».

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Un programma variegato, dunque, pensato per bambini dai 5 anni in su e per quegli adulti che non smettono di guardare il mondo con gli occhi di bambino.

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«La priorità di questo programma teatrale è quello di formare, indirizzare, creare un pubblico consapevole. Il leit motiv di questa stagione è la collaborazione, come idea principale, e la consapevolezza di aver alzato l’asticella della qualità degli spettacoli proprio perché gli stessi spettatori sono diventati più esigenti, affamai di arte. Per questo l’innovazione di quest’anno sarà quella di rendere interattivi gli spettacoli, mediante il confronto con i protagonisti al termine della rappresentazione, proprio perché la formazione non si conclude con la fine dello spettacolo» ha aggiunto Tonon.

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Il programma

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Si partirà domenica 22 gennaio con “Vassilissa e la Babaracca” messo in scena dall’associazione culturale Kuziba, che insegna ai bambini il piacere di dire no e di sviluppare le proprie opinioni, e si proseguirà domenica 5 febbraio con “Brundibar” alle 18 e alle 21 (inserito anche nella programmazione di Memento 2017) e domenica 19 febbraio con la messa in scena del “Re Clown” che ruota sugli ideali di tolleranza e libertà di pensiero. Domenica 5 marzo la Fattoria degli Artisti proporrà “Il tesoro del pirata”, basato sulla famosa storia dell’Isola del Tesoro, mentre domenica 19 marzo “La regina delle nevi” di Armamaxa Teatro riporterà sul palcoscenico una delle più famose fiabe di Hans Christian Andersen. Infine, domenica 2 aprile la stagione teatrale per famiglie si concluderà con “Hansel e Gretel- Mangidisk”, una produzione di Cantieri Teatrali Koreja che rievoca la storia di due fratelli che hanno il coraggio di diventare adulti, nel senso più bello e romantico del termine.

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Infine, una nota a margine per volontà dell’assessore Mangini e della curatrice artistica Tonon, sull’aspetto più concreto, quello economico: «Non c'interessano i numeri di questa stagione, il teatro non si fa con i numeri. Anche se ci fosse un unico spettatore, a noi interesserebbe quello. La spesa per la cultura va intesa come investimento, non nell’immediato ma a lungo termine, soprattutto per i più piccoli e le famiglie».

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mercoledì 18 Gennaio 2017

(modifica il 29 Giugno 2022, 0:34)

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