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Caso Galleria, il Segretariato regionale del Mibact: «Compiuti tutti gli atti previsti per legge»

La Redazione
L'ingresso della Galleria Devanna
La precisazione: «Trasmessa la comunicazione agli enti territoriali interessati per l'eventuale esercizio del diritto di prelazione»
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Con riferimento alla vendita di due locali di Palazzo Sylos Calò, sede della Galleria Nazionale Devanna, il Segretariato regionale del Mibact per la Puglia (organo deputato ad emanare provvedimenti finali in materia di prelazione sulla base dell’istruttoria espletata dai competenti Uffici periferici del Ministero dei Beni Ambientali Culturali e del Turismo) precisa in una nota che «ha compiuto tutti gli atti previsti per legge ed in particolare ha trasmesso la comunicazione agli enti territoriali interessati per l’eventuale esercizio del diritto di prelazione sui predetti locali oggetto degli articoli citati».

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«I locali venduti – puntualizza poi il Segretariato regionale del Mibact per la Puglia – non costituiscono “grandi ambienti” come riportato in un articolo, in quanto, per metratura ridotta, potrebbero essere destinati a servizi di accoglienza e biglietteria del museo».

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Il Segretariato chiarisce inoltre che «non risulta alcun “finanziamento accantonato da oltre 10 anni” per l’acquisto dei suddetti locali» e ricorda di aver esercitato, nel 2014, «il diritto di prelazione su sei locali del Palazzo Sylos Calò, sede della Galleria, al fine di consentire l’ampliamento della fruizione della collezione Devanna».

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mercoledì 18 Gennaio 2017

(modifica il 29 Giugno 2022, 0:33)

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fra diavolo
fra diavolo
7 anni fa

magari quei locali saranno affittati a qualche circolo ricreativo dove potranno liberamente giocare ( au zumbaridd = passerella), con tutte le relative bestemmie, parolacce e qualche vomito, in modo che il turista di turno, possa apprendere oltre al museo, anche del folclore. E, visto che si sta proponendo il nostro paese alla candidatura del (Paese della cultura),caro Mino, togli tutto e sistema la tua collezione da qualche altra parte. Ti accetteranno sicuramente molto meglio e a braccia aperte.