Attualità

Bitonto tra i Comuni promotori della Rete italiana degli Urban Center

Annarita Cariello
L'assessore Parisi (primo a destra) a Torino per la costituzione delle Rete italiana degli Urban Center
L'assessore all'urbanistica Parisi ieri a Torino ha firmato la lettera d'intenti promossa da Urban Center metropolitano di Torino e Urban Center Bologna
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L’Urban Center Bitonto continua ad essere modello per la diffusione di buone pratiche e per il coinvolgimento attivo dei cittadini. Grazie al successo dei focus e delle assemblee pubbliche promossi a Bitonto e nelle frazioni, con la preziosa collaborazione del gruppo di lavoro messo all’opera dall’assessore all’urbanistica Nicola Parisi, l’Urban Center Bitonto è diventato punto di riferimento per le realtà che stanno nascendo negli altri Comuni.

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Dopo l’accordo stipulato con il Comune di Mola di Bari per la costituzione della Rete degli UC a giugno dello scorso l’anno e l’avvio di gruppi di ascolto in città e nelle frazioni per la redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale, l’assessore Parisi è stato invitato ieri a Torino, in rappresentanza dell’Urban Center Bitonto, per firmare la lettera d'intenti per la costituzione della Rete italiana degli Urban Center.

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Un'iniziativa dal respiro europeo

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L’iniziativa, promossa dall’Urban Center metropolitano di Torino e dall’Urban Center Bologna, prende vita dal progetto #Eucanet cofinanziato dal programma dell'Ue "Europa per i cittadini", il cui obiettivo è creare una Rete europea degli Urban Center con altre importanti città internazionali. Bitonto, insieme a Bari, Brescia, Ferrara e Spoleto, è uno dei 7 Comuni promotori della Rete nazionale che punta ad organizzare un lavoro comune sui temi delle politiche urbane, della trasformazione della città e del coinvolgimento attivo dei cittadini.

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Attraverso i finanziamenti di Eucanet sarà possibile avviare, tra il 2017 e il 2018, iniziative e attività diverse mirate a costituire la Rete europea. Partner del progetto sono la città di Skopje con la Faculty of Architecture of the SS Cyril and Methodius University, Marsiglia con Euromediterranée, Cluj-Napoca con il Cluj Urban Center, Rotterdam con la Biennale di ArchitetturaIABR, lo Stockholm Environment Institute at University of York, Iclei, ed Eurocities WG Urban Agenda.

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La Rete italiana degli Urban Center nasce dalla volontà dei 7 Comuni promotori di creare un progetto nazionale mirato a costruire opportunità di collaborazione tra le agenzie, anche coinvolgendo soggetti esterni, scambiando buone pratiche, costruendo un percorso condiviso su temi come le politiche urbane e la trasformazione delle città, facendo sinergia su progetti internazionali come i bandi europei.

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L'Urban Center come strumento di promozione del progresso cittadino

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«Dopo un anno d'intenso lavoro il nostro Urban Center, grazie alla straordinaria passione e preparazione di tanti ragazzi, sbarca a Torino con delle best practice che gli consentono di firmare come costituenti la Rete italiana degli Urban Center. È un risultato che ci rende fieri e orgogliosi e che consente alla nostra città di essere protagonista di percorsi importanti, forieri di grandi possibilità. La partecipazione, il co-working, il coinvolgimento della nostra comunità è l’unica strada per innovare il progresso, la rigenerazione e il rilancio del nostro territorio» spiega a BitontoLive l’assessore Nicola Parisi. E aggiunge: «Bisognerà investire risorse sempre maggiori per consentire ai cittadini di esserci quando si sceglie il futuro. L’Urban Center c’è, e ci sarà come attore fondamentale per la promozione della città di Bitonto, Palombaio e Mariotto, e del nostro promettente territorio».

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giovedì 9 Marzo 2017

(modifica il 29 Giugno 2022, 0:10)

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