Le rappresentanze studentesche del corso serale dell'istituto tecnico industriale Volta (che comprende anche le sedi del professionale De Gemmis) si sono riunite lunedì 6 marzo per decidere se partecipare all'evento che si è tenuto a scuola nella serata di mercoledì, al quale erano stati informalmente invitati dalla dirigente scolastica, per tramite del dcente referente del corso serale Franco Mundo.
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Le rappresentanze studentesche hanno deciso di non partecipare all'evento in segno di protesta per la perdurante mancanza di interventi manutentivi nella scuola, promessi dalla ex Provincia ma mai attuati. Hanno riassunto le problematiche in un documento, chiedendo alla Preside Palmulli d'inviarlo al sindaco di Bitonto Abbaticchio e al sindaco della Città metropolitana Decaro.
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Mercoledì il documento indirizzato al sindaco Michele Abbaticchio è stato consegnato all'Ufficio protocollo del Comune. Mercoledì sera quello da inviare al sindaco Decaro è stato consegnato dagli stessi rappresentanti degli studenti alla dirigente scolastica.
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Mercoledì sera gli studenti si sono astenuti dalle lezioni in segno di protesta.
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Nel documento indirizzato ai sindaci, gli studenti del corso serale del Volta-De Gemmis mettono nero su bianco «i problemi irrisolti che riguardano la sede della propria scuola, a cominciare dall'efficientamento energetico. Il plesso di via Matteotti – scrivono – è tutt’ora dotato di infissi esterni assolutamente inadeguati per via delle forti dispersioni termiche e della pericolosità dei materiali di cui sono dotati (vetri sottili monolastra); l’impianto termico è inefficiente in molte aule e praticamente assente nella zona dei laboratori industriali. Di conseguenza a sera, durante il periodo invernale, il disagio è ancor più grave che al mattino».
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Altro problema evidenziato riguarda il recupero di spazi per la didattica: «Interi grandi ambienti destinati a laboratori, aule e servizi igienici, non possono essere utilizzati per effetto di permeazioni idriche che da anni si manifestano al loro interno in mancanza di manutenzione dell’impermeabilizzazione delle coperture, oltre al mancato adeguamento degli impianti tecnologici (elettrico, idrico-sanitario e di riscaldamento); la mancata risistemazione degli spazi non consente il trasferimento dei laboratori del Tecnico Chimico da via Modugno al plesso di via Matteotti».
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C'è poi il problema dell'ampliamento dell'offerta formativa: «Non si comprende come mai due anni fa, quando si parlava di trasferire alcune classi della scuola media Re Rienzo presso questa scuola – si legge nel documento – furono ipotizzati rapidi interventi strutturali per consentire questo trasferimento, mentre oggi, nonostante il perdurare della necessità di recuperare spazi preziosi anche in un’ottica di spending review e i vari solleciti della dirigenza scolastica, nessuna progettazione in tal senso è stata ancora avviata dalla Città metropolitana per far trasferire presso il Volta, le classi e i laboratori del plesso di via Modugno».
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