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Trentadue nuovi occhi elettronici nella zona artigianale

Annarita Cariello
Festa
Saranno installati entro fine aprile. Videosorveglianza urbana potenziata grazie al finanziamento da 160mila euro ottenuto col patto territoriale Conca Barese
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Buone nuove sul fronte sicurezza urbana. Ad annunciarle, ieri mattina nella Sala degli Specchi di Palazzo di Città, è stato il sindaco Michele Abbaticchio: 32 nuove telecamere di videosorveglianza verranno collocate nella zona artigianale di Bitonto. Grazie al finanziamento da 160mila euro ottenuto dal Ministero delle Infrastrutture mediante l’adesione al patto territoriale Conca Barese, gli occhi elettronici verranno installati a protezione delle attività della zona e come deterrente contro l’abbandono massiccio di rifiuti.

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Maggiore attenzione alla zona artigianale

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«Il progetto, a cui abbiamo aderito insieme ad altri sei Comuni del patto territoriale e che ha portato oltre un milione di euro di finanziamenti in tutto il territorio del nord barese, risale al 2013 ed ebbe esito positivo dal Ministero già dal 2014, ma abbiamo potuto appaltarlo solo ora a causa di varie vicissitudini tecnico burocratiche» ha spiegato il primo cittadino. Tuttavia in questi due anni di intervallo – ha tenuto a precisare – l’amministrazione non ha archiviato la questione della sicurezza nella zona artigianale, intavolando un dialogo continuo e proficuo con i residenti e con i molti proprietari di attività produttive e commerciali, i quali sono stati i primi ad intervenire, mediante l’installazione privata di sistemi d'allarme e telecamere di sicurezza, per aumentare la vivibilità della zona. «Una periferia commerciale che comincia a rivivere, grazie anche alla nascita di nuove realtà imprenditoriali sul territorio e il trasferimento in loco di diverse aziende non bitontine. Ora però anche il Comune vuole e deve fare la propria parte e per questo, mediante gara pubblica con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa, abbiamo affidato i lavori alla ditta foggiana Sistel Telecomunicazioni» ha dichiarato Abbaticchio.

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Più sorveglianza contro furti e abbandono di rifiuti

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Nel progetto vincitore del bando pubblico era prevista l’installazione di 24 nuove telecamere di videosorveglianza, di cui 4 idonee alla lettura delle targhe dei veicoli, a cui si andranno ad aggiungere ulteriori 8, offerte dalla Sistel Telecomunicazioni che – ha precisato il comandante maggiore della Polizia locale Gaetano Paciullo «saranno destinate a coprire altre zone non sorvegliate della città, bastando quelle previste per garantire la sicurezza nella zona artigianale, ed in particolare nel quadrilatero commerciale».

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Le telecamere per la lettura e il riconoscimento delle targhe dei veicoli in transito (6 in tutto, con le 2 aggiunte dalla Sistel) avranno lo scopo di rilevare ulteriori dati utili all’analisi dell’azione illecita in corso, grazie ad un collegamento diretto con il database della Polizia di Stato e al server remoto che verrà collocato nel comando della Polizia locale a Bitonto.

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«Sono molto felice per il buon esito di questo progetto perché ci permetterà di sorvegliare quotidianamente la zona artigianale e reprimere le attività illecite che potranno accadere, vista l’impossibilità di posizionare degli agenti 24 ore su 24 nel territorio in questione» ha affermato Paciullo, che ha poi passato la parola all’ingegnere della Sistel Telecomunicazioni Roberto Festa perché illustrasse il funzionamento tecnico delle apparecchiature.

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Festa ha spiegato che entro fine aprile verranno installate telecamere digitali di ultima generazione, ad alta risoluzione e attive h24, collegate al sistema generale mediante fibre ottiche con possibilità di estensione sul territorio, che registreranno ed invieranno in tempo reale le immagini anche al client remoto della Polizia locale. Le apparecchiature di videoripresa saranno fisse e con rotazione fino a 360 gradi (come quella che verrà posizionata nei pressi dell’isola ecologica sulla strada provinciale 55 per Molfetta), da collocare su pali già preesistenti o da installare ex novo. Gli occhi elettronici fungeranno dunque da deterrente contro i tentativi di furto o di abbandono illecito di materiale di risulta.

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Con queste nuove telecamere, la videosorveglianza nel territorio verrà incrementata di quasi il 50%, considerata la presenza, al momento, di circa 40 apparecchiature funzionanti nel centro urbano e nelle frazioni. «Il tutto – è stato ribadito – a costo zero per le casse comunali».

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martedì 14 Marzo 2017

(modifica il 29 Giugno 2022, 0:08)

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fra diavolo
fra diavolo
7 anni fa

….si si tutto OK!!!!!!!!!!!!!!! ma, tutto il resto……..è noia. Sono i frutti che devono portare queste telecamere. Non basta solo il piacere di comunicare al popolo di queste istallazioni, cerchiamo di proteggere anche il centro oltre alle periferie.