Attualità

Lo sport bitontino ha una nuova casa

Danilo Cappiello
Festa d'inaugurazione del centro polifunzionale "Paolo Borsellino"
Inaugurato ieri il centro polifunzionale "Paolo Borsellino", con la partecipazione dei piccoli atleti della città e delle loro associazioni
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L’odore del legno e il fruscio delle tute svestite, l’eco dei passi che calcano il parquet nell’attesa che i posti a sedere diventino tifo, la consapevolezza e la felicità di poter dire «Finalmente a casa. Da oggi si fa sul serio». Tutto questo ha fatto da cornice all'inaugurazione ufficiale del centro sportivo polifunzionale “Paolo Borsellino”, avvenuta ieri con una vera e propria festa collettiva dello sport.

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La struttura – realizzata grazie al finanziamento di 555mila euro del Ministero dell’Interno nell’ambito dell’iniziativa “Io gioco leGale” inserita nella linea d'intervento 1 “Sport e Legalità” del Piano azione giovani “Sicurezza e Legalità” – sarà a disposizione di tutti gli sportivi bitontini e di tutti i ragazzi diversamente abili.

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Non un palazzetto dello sport ma una "casa dello sport”. Casa nella quale hanno già potuto trovarsi a proprio agio tutti i piccoli e grandi atleti che hanno partecipato alla cerimonia di ieri, esibendosi nelle varie discipline (calcio, basket, volley, karate e danza artistica) in rappresentanza delle proprie associazioni di appartenenza.

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Non si sono esibiti ieri, ma a breve potranno farlo, i ragazzi della polisportiva Elos. Durante la cerimonia sono state infatti donate due carrozzine per atletica su pista e handbike. Lo sport oltre ogni barriera, dunque.

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Come ha raccontato il presidente del Comitato italiano paralimpico Puglia Giuseppe Pinto «finalmente a Bitonto si potrà fare sport a 360 gradi e in tutta sicurezza. La mia unica richiesta è quella di dedicare sempre più spazio ai ragazzi disabili e alle loro associazioni, affinché possano gareggiare a livelli professionistici. Oggi si è compiuto un notevole passo in avanti, e posso solo essere felice di questo».

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Un passo iniziato cinque anni fa, come ha raccontato il consulente per lo sport Domenico Nacci: «Ricordo che in un sabato mattina del lontano 2012, io ed il sindaco Michele Abbaticchio demmo il via alla stesura del progetto che oggi è finalmente diventato realtà. Oggi è una giornata di festa, perché voi sportivi avete una casa. Per cui non mi resta che darvi il benvenuto».

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23 marzo 2017: questa la data che segna una nuova era per lo sport bitontino. Data che – ha spiegato il sindaco Michele Abbaticchio «è importante perché dista di sole 48 ore dalla giornata del 21 marzo, giorno in cui si sono ricordate tutte le vittime della mafia. Per cui mi rende davvero fiero che tutto ciò stia accadendo oggi, anche ricordando l’intitolazione della struttura a Paolo Borsellino. Essere qui oggi vuol dire per forza di cose ricordare tutti coloro i quali ci hanno sollecitato a fare qualcosa d'importante per lo sport bitontino. La struttura sarà accessibile a tutti, per contrastare il disagio giovanile».

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Il sindaco ha concluso il suo intervento ringraziando la ditta Toscano «che si è fatta carico dei lavori di realizzazione di questa bellissima struttura» e con l'auspicio di «buone stagioni sportive».

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venerdì 24 Marzo 2017

(modifica il 29 Giugno 2022, 0:02)

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