Parola d'ordine: prevenire. Per garantire la sicurezza dei turisti in arrivo in Terra di Bari e nella BAT, in particolare nelle città d'arte come Bitonto, dal questore di Bari Carmine Esposito è giunto un invito preciso a tutte le forze dell'ordine del territorio: fare rete per programmare e mettere in campo un'azione di prevenzione più mirata ed efficace contro furti, rapine e aggressioni.
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La sollecitazione del questore è stata diramata a tutti i Commissariati che fanno capo alla Questura di Bari: Andria, Barletta, Bitonto, Canosa di Puglia, Corato, Gravina, Monopoli e Trani.
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Vigilanza e controlli specifici, pattuglie appiedate nei centri storici, un occhio speciale per i bus turistici in sosta, individuando aree di parcheggio ad hoc: questo il protocollo delineato a Bitonto dalla Polizia di Stato in collaborazione con la Polizia municipale, il Comune e le associazioni locali che si occupano di incoming e gestiscono i flussi turistici in città. Se n'è discusso martedì pomeriggio in un incontro al quale hanno preso parte la dirigente del Commissariato di Polizia Santa Mennea, il comandante della Polizia locale Gaetano Paciullo, l'assessore al marketing territoriale Rino Mangini e i referenti delle cooperative turistiche bitontine e dell'associazione pugliese delle guide turistiche. Risultato: la determinazione ad unire le forze, per garantire ai visitatori un soggiorno tranquillo e sicuro.
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Ad ogni associazione che aderisce al protocollo, è stato chiesto d'informare tempestivamente i comandi di polizia, via email, sull'arrivo di gruppi turistici, specificando il numero dei visitatori, l'itinerario ed ogni altra informazione utile.
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