Attualità

Ecco spiegato il mistero degli ausiliari che ritirano i ticket

La Redazione
Un ausiliario del traffico
BitontoLive ha intervistato uno di essi, in servizio in piazza Marconi
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Qualche settimana fa BitontoLive ha pubblicato la segnalazione giunta da un lettore, che si chiedeva come mai alcuni ausiliari del traffico, quando sono in servizio, inseriscono monete nei parchimetri e ritirano i ticket. «Dove mettono questi ticket?» si domandava il lettore. E continuava «è una pratica che non riguarda un solo ausiliario, e si ripete ogni giorno. Perché chi dovrebbe vigilare chiude gli occhi?».

Visto il clamore che ha suscitato la segnalazione, BitontoLive ha intervistato uno degli ausiliari del traffico in servizio in piazza Marconi. L’ausiliario, che preferisce rimanere anonimo, ha spiegato che lui e i colleghi impiegati a Bitonto sono assunti da un’azienda privata di Perugia e non dipendono direttamente dal nostro Comune. Quando vanno in giro per svolgere il proprio lavoro, devono dimostrare di essere passati a controllare la zona che è stata loro assegnata. Fino a poco tempo fa bastava timbrare un cartellino all’inizio e alla fine del turno, ma c’era chi, anziché lavorare, andava a zonzo per la città. Per questo si è deciso di usare questo metodo per attestare l’effettivo passaggio nella zona assegnata per il controllo dei ticket di parcheggio. Gli ausiliari ritirano dunque dal parchimetro un ticket speciale, usando un gettone in loro dotazione. I biglietti che ritirano non sono uguali a quelli comuni, ma riportano codici che vengono automaticamente trasmessi ad un server collegato all’azienda di Perugia che, in questo modo, accerta l’effettiva presenza dell’ausiliario nella zona di competenza.

Qualche commento giunto in redazione adombrava l’ipotesi che qualche ausiliario ritirasse i ticket per poi andarli a sistemare sui cruscotti di determinate auto. Ma l’ausiliario intervistato ha spiegato: «Capita a volte che qualcuno parcheggi l’auto in zone coperte da strisce blu, lasciando all’interno della vettura una persona anziana per “vigilare”. Altre volte può capitare che ci sia qualcuno che non sa usare la macchinetta. In questi casi può succedere che l’ausiliario ritiri il ticket al posto loro, ma come si può ben comprendere è solo un gesto di cortesia e umanità. Ho letto la polemica apparsa su BitontoLive e mi hanno molto deluso alcuni commenti che ci descrivevano come persone disoneste. Non siamo né raccomandati né “truffaldini”, come qualcuno ci ha definiti. Facciamo semplicemente il nostro lavoro».

sabato 6 Maggio 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 23:44)

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pasquina maggio
pasquina maggio
6 anni fa

Ma per piacere

fra diavolo
fra diavolo
6 anni fa

per quanto mi riguarda, non avrei dato alcuna spiegazione. Tanto come la racconti e racconti sempre pietre in faccia prenderai.

morris
morris
6 anni fa

Mentre per quanto concerne le aree di parcheggio a strisce blu occupate non da autovetture ma da altro come si procede?