Domenica scorsa si è svolto a Chieti il XXIV Cammino nazionale delle confraternite italiane, incentrato sul tema “Società e famiglia – il ruolo e il contributo formativo delle confraternite”.
Migliaia di confratelli provenienti da tutte le regioni d’Italia, con i caratteristici abiti, le insegne e gli stendardi, si sono riversati per le vie della città abruzzese per testimoniare la loro fede e l’impegno nella vita religiosa.
Anche da Bitonto – città dalla ricca tradizione, con circa 23 confraternite e pie associazioni attive – hanno partecipato al Cammino le confraternite di San Michele Arcangelo e del Monte dei Morti della Misericordia e l’arciconfraternita del Santissimo Rosario.
Dopo il raduno nell’Aìanfiteatro La Civitella, alle 10 è iniziato il cammino di preghiera in pellegrinaggio verso la cattedrale di San Giustino, dove monsignor Bruno Forte, arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto e presidente della Conferenza episcopale Abruzzo-Molise, ha celebrato la Messa solenne. Nel corso dell’omelia l’arcivescovo ha illustrato ai fedeli i quattro pilastri su cui deve basarsi l’attività delle confraternite: la fede</strong>; la comunione nella Chiesa con tutti i confratelli; il servizio a bisognosi, poveri e sofferenti; la testimonianza della speranza del Regno.