Attualità

Spettro Fer.Live, nasce un comitato cittadino a difesa del territorio

Ivan Lorusso
Secondo incontro pubblico contro la discarica Ferl.Live
Ieri il secondo incontro pubblico con associazioni e movimenti politici. Assente il sindaco Abbaticchio
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È nel momento del bisogno che ogni famiglia deve compattarsi, mettendo da parte gli interessi particolari. Ma Bitonto, la città tutta con i suoi cittadini, almeno finora non dimostra di pensarla così, specie in merito al caso della discarica Fer.Live che si vorrebbe realizzare in località Colaianni, alle porte di Palombaio.

Ieri sera, al secondo incontro pubblico che ha avuto luogo nell’ex convento dei Cappuccini, solamente una trentina di temerari, tra delegati delle associazioni e qualche politico (assente, anche stavolta, il sindaco Michele Abbaticchio), ha deciso di partecipare per fare fronte comune contro un ecomostro che minaccia di invadere le nostre campagne olivicole, quelle stesse definite “non redditizie” (!) nel documento pubblicato dalla Fer.Live Srl.

Non la pensano così i rappresentanti delle varie realtà associative bitontine, che hanno deciso di costituire nell’immediato un comitato che possa interfacciarsi con le autorità e cercare un proficuo dialogo con il resto del territorio, in modo da fare muro contro una determinazione dirigenziale della Città Metropolitana di Bari già giuridicamente contradditoria, anche impugnandola.

Abbaticchio, vicesindaco della Città Metropolitana, potrebbe essere l’ago della bilancia nella vicenda che tocca il suo territorio, visto che è stata proprio l’ex Provincia di Bari ad aver concesso (con determina dirigenziale n.3346 del 14 giugno scorso) la proroga del termine di efficacia della Via (la Valutazione d’impatto ambientale) per la discarica di materiale ferroso.

All’assemblea cittadina ha partecipato il consigliere regionale di Forza Italia Domenico Damascelli, che ha annunciato la sua richiesta di audizione alla V Commissione del Consiglio regionale, con l’auspicio che «si lavori congiuntamente ad una soluzione condivisa».

Tra i politici c’era anche Lillino Sannicandro (Pd), che ha sottolineato la «grave assenza del sindaco, poiché per una settimana ha lasciato Bitonto priva di una legittima autorità che fosse pronta ad intervenire». «Lavoreremo per la soluzione del problema – ha aggiunto – insieme ai cittadini con senso civico».

Il pentastellato Dino Ciminiello si è soffermato invece sugli aspetti giuridici della questione, definendo «inammissibile il ricorso della Ferr.Live” al Tar», che avrebbe indotto la Città Metropolitana a concedere la proproga della Via in autotutela.

Già nelle prossime ore il neonato comitato sarà al lavoro, con l’augurio di una maggiore attenzione da parte delle istituzioni locali e di una maggiore partecipazione civica alla battaglia contro la discarica.

In serata hanno aderito al comitato le associazioni Colibrì, Mowgli, Libero Cittadino, Insieme per la Città, Fare Verde e Inachis, oltre ai gruppi politici Sinistra Italiana, Partito Socialista Italiano, Movimento 5 stelle, Forza Italia, Partito Democratico.

giovedì 6 Luglio 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 23:13)

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Anna Ungaro
Anna Ungaro
6 anni fa

Questa volta non tutte le associazioni del territorio sono state invitate, non capisco il motivo…

Oracolo di Delfi
Oracolo di Delfi
6 anni fa

Il Sindaco? E' come cercare un ago in un pagliaio!

ROBERTO FALLACARA
ROBERTO FALLACARA
6 anni fa

In verità, ieri sera ho visto il sindaco nei pressi del Teatro Traetta, sicuramente c'era un evento molto più importante che la salvaguardia del nostro territorio ……….