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‘Drop in’, un progetto per dire no all’alcool

La Redazione
Cocktail analcolici
Quindici ragazzi della cooperativa "Eughenia" hanno sperimentato nuovi cocktail analcolici
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Frutta, verdura, succhi di frutta, ghiaccio e fantasia: un cocktail analcolico per dire no alle dipendenze patologiche. Il progetto “Drop in” messo in campo dalla cooperativa barese Caps (Centro di Aiuto Psicosociale) per conto del Comune di Bitonto e attuato in collaborazione con il SerT territoriale (Servizi per le Tossicodipendenze), conclude così il percorso iniziato lo scorso inverno con gli utenti della cooperativa bitontina Eughenia.

Quindici ragazzi con disagi sociali, tra gli 11 e i 15 anni, si sono cimentati nella ricerca e nella sperimentazione di nuove bevande analcoliche grazie all’attività “Alcool free”.

I cocktail analcolici saranno giudicati e, successivamente, adottati dai gestori dei locali del centro storico: Artemisia, Corvo Torvo, Sale in Zucca e Solito Posto.

Secondo le statistiche regionali la prima assunzione di alcool avviene nel 50% dei casi sotto i 15 anni e il 50% dei ragazzi tra i 15 e i 18 anni assume cannabinoidi; per questo progetti come “Drop In” aiutano a contrastare le dipendenze patologiche attraverso la riduzione dei fattori di rischio e il rinforzo di quelli di protezione. Attraverso il suo entourage multidisciplinare, la cooperativa barese ha cercato di sensibilizzare i ragazzi attraverso attività specifiche.

Lunedì 24 luglio alle 11.00, nel centro della cooperativa Eughenia “Baloo” (quarta traversa Abbaticchio 2) il progetto verrà presentato. La cittadinanza è invitata.

venerdì 21 Luglio 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 23:06)

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