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Michele Castellano, il ‘giardiniere volontario’ di Bitonto

Mariagrazia Lamonaca
Michele Castellano mentre sistema le fioriere in piazza Cavour
Il cittadino bitontino ha ideato l'iniziativa "Adotta una pianta per Bitonto", con la quale coinvolge altri cittadini a sistemare volontariamente le fioriere pubbliche della città
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Da qualche tempo, girovagando di qua e di là per il centro storico e non solo, è facile imbattersi in vasi e fioriere ben sistemate, rivitalizzate e piene di coloratissimi fiori o curatissime piante. Forse qualcuno di noi si è anche imbattuto in persone che, proprio in quel momento, stavano sistemando i vasi pubblici. L’artefice di tutto questo è Michele Castellano, un cittadino bitontino che ha preso a cuore la sua città e che proprio per questo vuole vederla sempre più bella. Sistema piante e fioriere pubbliche a titolo assolutamente volontario e senza retribuzione. Ha iniziato con le fioriere che si trovano all’ingresso della Galleria Devanna ed è riuscito a coinvolgere altri cittadini in questa lodevole iniziativa, fondando anche la pagina facebook “Adotta una pianta per Bitonto”. BitontoLive lo ha intervistato.

Signor Michele, come è nata l’idea per questa iniziativa?

Sono anni che vivo il territorio ed ho sempre sofferto per la mancanza di fiori sulle strade, sui balconi. Ho iniziato a farlo vicino casa mia, un anno fa. Poi l’ispirazione mi è venuta nel giorno di “Cortili Aperti”, quando ho raccolto dei fondi per abbellire tre vasi comunali in Piazza Cavour. Subito dopo, vedendo quei vasi abbandonati vicino alla Galleria Devanna, ho iniziato con la “sfida”. È stata una bella esperienza, perché tutti mi hanno aiutato, compreso chi lavora nella Galleria.

Dopodiché dove ha proseguito la sua “sfida”?

In Piazza Partigiani d’Italia ho coinvolto tredici commercianti, che con molto piacere hanno aderito all’iniziativa. A quel punto sono partite le chiamate di commercianti e di cittadini che mi hanno sostenuto per l’iniziativa. Ho rivoluzionato la zona Teatro e via Alfieri chiamandolo “I percorsi di un Teatro”.

Lei ha chiamato questa iniziativa “Adotta una Pianta per Bitonto”. Cosa significa?

È un’iniziativa di sensibilizzazione, di riqualificazione urbana, con lo scopo di rendere il cittadino partecipe nell’aver cura delle piante. Per questo motivo chiedo piccole donazioni, perché così facendo il cittadino si rende partecipe e responsabile per la pianta che ha donato al paese. Ci sono postazioni sparse nei bar dove si può lasciare un piccolo contributo allo scopo di continuare ad abbellire Bitonto. Tra un po’ arriva Natale e, ad esempio, possiamo abbellire il paese di tanti ciclamini.

Ha avuto problemi nel corso di questa attività?

Problemi non ne sto avendo perché il cittadino vuole essere coccolato, sorpreso e motivato al bello. Una pianta dona gioia e serenità al paese.

E i cittadini sono contenti per quello che fa?

Deduco di sì perché ogni qualvolta che passo sono sempre molto gentili sia nel salutarmi che nell’offrirmi qualcosa. Ecco, il mio scopo è rendere partecipi tutti, collaborando per una Bitonto più colorata. Invito perciò a seguirmi sulla pagina facebook “Adotta Una Pianta Per Bitonto“.

Chi sono i suoi “compagni di avventura”?

Chi mi aiuta solitamente è Alessandro Perroni che, oltre ad essere un giardiniere di professione, è anche un grande amico. E poi Sergio Fallacara, una persona molto molto disponibile. Ma chi devo ringraziare sono i cittadini che mi sostengono con le loro donazioni, altrimenti non potrei continuare il mio percorso.

sabato 19 Agosto 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 22:54)

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Marlou Boelens
Marlou Boelens
6 anni fa

Complimenti Michele!
Vado a girare l' articolo in Olanda! Bacio Marlou