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Incremento della raccolta differenziata, il Comune vara un piano strategico

La Redazione
Rifiuti abbandonati in largo Caldarola
Per evitare l'ecotassa massima, amministrazione comunale e Asv hanno preparato una serie di iniziative per i mesi di settembre e ottobre
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Ancora una volta l’obiettivo da raggiungere per evitare di pagare l’ecotassa regionale nella misura massima di euro 25,82 per ogni tonnellata di rifiuto in discarica è un aumento del 5% per i mesi di settembre e ottobre.

Per raggiungere l’incremento di cinque punti percentuali rispetto alla media 2016 (di poco superiore al 30%), Comune e Azienda Servizi Vari (ASV) hanno avviato, come già avvenuto l’anno scorso, una serie di iniziative, puntando ad un coinvolgimento attivo di tutti, adulti e bambini, privati e soggetti pubblici.

Il “piano strategico” messo a punto dall’Assessorato alle Politiche ambientali e dai vertici dell’ASV comprende azioni di carattere ordinario (su tutte, la campagna di sensibilizzazione per richiamare i cittadini ad una maggiore quotidiana attenzione nel differenziare i rifiuti in modo da ridurre le quantità che finiscono nell’indifferenziato e aumentare le quote di plastica, vetro e carta) e straordinario, come nel caso delle domeniche (17 e 24 settembre; 1 e 29 ottobre) dedicate al recupero degli pneumatici abbandonati nelle campagne: per partecipare all’iniziativa occorre iscriversi, indicando le date prescelte, inviando una mail all’indirizzo “assessorerosa@gamil.com”.

La nuova campagna del +5%, come detto, chiama a raccolta tutti. A uffici pubblici e studi professionali è rivolto l’invito ad intensificare i conferimenti di carta e materiali d’ufficio, concentrando in questo periodo l’eliminazione di vecchi strumenti, faldoni e archivi cartacei non più utili.

Le scuole, come al solito, rappresentano il canale privilegiato per raggiungere le famiglie, puntando sulla capacità di coinvolgimento emotivo dei figli, in modo da ottenere un impegno aggiuntivo nella differenziazione dei rifiuti sia nelle zone del “porta a porta” che nelle aree della città dove vige il sistema di raccolta stradale.

L’intero piano prevede raccolte straordinarie di rifiuti differenziati per un’ampia platea di utenze: banche, studi legali e professionali (carta), falegnamerie (legno), bar e ristoranti (cartone, vetro e alluminio), esercizi commerciali no-food (cartone), oleifici (vetro e alluminio), parrocchie (carta e vecchi materiali), librerie (libri usati o vecchi fuori commercio destinati al macero), imprese della zona artigianale (vecchi materiali).

Fondamentale sarà anche il contributo della raccolta degli ingombranti (rifiuti di grandi dimensioni come vecchi mobili, divani, materassi o elettrodomestici), che come noto è garantita in forma del tutto gratuita dall’ASV: basta, infatti, chiamare il numero verde 800037067 per fissare l’appuntamento con gli operatori incaricati del ritiro a domicilio. In questo caso si punta ad un potenziamento del servizio con una sorta di assistenza “svuota-cantine” personalizzata con tanto di sopralluogo e organizzazione del ritiro a casa dei materiali da buttare.

«I buoni risultati ottenuti nella campagna “+5%” dello scorso anno – commenta l’assessore Rosa Calòci induce ad avere buone aspettative sul raggiungimento del nuovo obiettivo nella raccolta differenziata dei rifiuti. Siamo tutti chiamati a migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti che produciamo in casa: basterebbe già una maggiore attenzione quotidiana nella differenziazione, per ridurre drasticamente le quantità di rifiuto indifferenziato destinato alla discarica e, quindi, soggetto all’ecotassa regionale, e per far salire a livelli ottimali le quote dei diversi materiali differenziati, che invece rappresentano una risorsa e fonte di notevoli risparmi per le casse pubbliche».

sabato 16 Settembre 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 22:43)

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Vincenzo De Michele
Vincenzo De Michele
6 anni fa

Ottima l'iniziativa del coinvolgimento (meglio se rivolto ai gruppi i interessati tramite invito scritto), tuttavia nella suindicata notizia si è mancato di indicare (ovvero io non ho notato) di inserire gli artigiani panificatori, i tarallifici e artigiani dolciari i quali adoperano olio e residui di granaglie per le loro confezioni. Principalmente scaricano boccioni in plastica ed altri mezzi di lavorazione in quantità tale da riempire totalmente i cassonetti impedendo in tal modo il deposito dei rifiuti c.d. di casa. In atri Comuni a costoro viene assegnato un regime di raccolta ad hoc (presso la sede di lavorazione) con tariffa speciale. Tanto per indispensabile segnalazione alla ASV ed assessorato.