È tempo di cambiamenti per la parrocchia Maria Santissima Immacolata di Palombaio. È infatti ufficiale, da pochissimi giorni, il trasferimento di padre Romualdo Airaghi a Battipaglia, in provincia di Salerno. Al suo posto, torna padre Fulvio Procino.
Termina così la seconda esperienza di padre Romualdo a Palombaio, già presente nella frazione dal 2012 al 2014 e poi successivamente parroco dal settembre 2015. Entro la fine di questa settimana si trasferirà a Battipaglia, in un’altra parrocchia curata dalla congregazione stimmatina. Una personalità, quella di padre Romualdo Airaghi, originario di Pogliano Milanese, molto umile e sobria ma allo stesso tempo schietta, sempre rispettoso di tutti, e che ha voluto fortemente coniugare tradizioni vecchie e nuove, come il caratteristico presepe vivente e il divertente Carnevale, divenute negli ultimi anni vere e proprie attrazioni “made in Palombaio” dell’intero territorio bitontino.
Dopo padre Romualdo, a Palombaio torna invece padre Fulvio Procino, ormai adottato dai palmaristi come loro concittadino alla luce dei 12 dodici anni trascorsi nella frazione, di cui gli ultimi 4 come parroco, prima di essere nominato, nel settembre 2015, superiore della provincia religiosa Santa Maria della Speranza, che comprende le comunità stimmatine di Sud Italia, India, Indonesia e Filippine: ora guiderà da Palombaio la provincia stimmatina. Il ruolo di parroco della parrocchia Maria Santissima Immacolata sarà però affidato a padre Raffaele Zoppi, già vice parroco dal 2015 e anch’egli da parecchi anni a Palombaio.