Attualità

Reddito di Inclusione 2018, al via le domande

La Redazione
Povertà
Dal 1° dicembre si possono inviare le richieste di accesso al sussidio sociale REI
scrivi un commento 10

Al via dal 1° dicembre le domande di accesso al Reddito di inclusione 2018, la nuova misura di lotta alla povertà. Il sussidio sociale REI – una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale – è stato introdotto dal decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, emanato in attuazione della legge-delega 15 marzo 2017 con decorrenza dal 1° gennaio 2018. Si tratta di un beneficio economico, o sussidio, erogato dall’INPS tramite una carta prepagata di Poste Italiane SpA, che viene ricaricata mensilmente di un importo variabile in base ai requisiti del soggetto beneficiario. Il nucleo familiare richiedente dovrà soddisfare specifici requisiti di residenza e anagrafici, economici, di composizione del nucleo familiare e di compatibilità.

Requisiti di residenza e anagrafici

La norma prevede che il richiedente REI deve essere, congiuntamente:

-cittadino dell’Unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o apolide in possesso di analogo permesso o titolare di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria);

-residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento di presentazione della domanda.

Requisiti economici

Il nucleo familiare del richiedente il Reddito di Inclusione deve essere, per l’intera durata del beneficio, e congiuntamente, in possesso di:

-ISEE non superiore a 6mila euro;

-valore dell’ISRE ai fini ReI non superiore a 3mila euro;

-un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro;

-patrimonio mobiliare, non superiore a 6mila euro, accresciuta di 2mila euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10mila euro;

-un valore non superiore alle soglie indicate per ISEE e all’ISRE riferiti ad una situazione economica aggiornata qualora si sia verificata una variazione dell’indicatore della situazione reddituale (ISR) ovvero della situazione lavorativa.

Requisiti familiari

Per quanto concerne i requisiti familiari del reddito di inclusione, nel nucleo del richiedente al momento della domanda, deve essere presente almeno un soggetto con le seguenti caratteristiche:

-un componente di età minore di anni 18;

-una persona con disabilità e di almeno un suo genitore, ovvero di un suo tutore;

-una donna in stato di gravidanza accertata;

-almeno un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni che si trovi in stato di disoccupazione (per licenziamento, anche collettivo; dimissioni per giusta causa; risoluzione consensuale ed abbia cessato, da almeno tre mesi, di beneficiare dell’intera prestazione per la disoccupazione, oppure in mancanza dei requisiti, si trovi in stato di disoccupazione da almeno tre mesi).

Requisiti di compatibilità

Il REI è compatibile con lo svolgimento di attività lavorativa da parte di uno o più componenti il nucleo familiare, a patto che:

-si proceda a comunicare entro 30 giorni tale nuova occupazione;

-si rispettino i requisiti economici indicati sopra.

Il richiedente il cui nucleo familiare soddisfi tutti i requisiti di residenza e anagrafici, economici, di composizione del nucleo familiare e di compatibilità, potrà fare domanda di REI presso il Comune di appartenenza o gli altri punti di accesso identificati dai comuni, utilizzando il modello denominato “Modulo di domanda di Reddito di inclusione”.

L’ammontare dell’importo è correlato al numero dei componenti del nucleo familiare. Tiene inoltre conto di eventuali altri trattamenti assistenziali e di altri redditi in capo al nucleo stesso. Non può comunque superare l’importo dell’assegno sociale. Inoltre il richiedente REI se in possesso dei requisiti, nella stessa domanda da presentare al comune può richiedere gli assegni per nuclei familiari con tre o più figli di età inferiore ai 18 anni.

In ultimo, ma non meno importante, la normativa prevede che l’erogazione del REI è condizionata alla sottoscrizione del progetto personalizzato. Entro 20 giorni dalla presentazione della domanda viene definito un progetto personalizzato di reintroduzione sociale e lavorativa.

mercoledì 6 Dicembre 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 21:58)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti