Attualità

Tra “Polibris” e Comitati di Quartiere, il 2018 di Mangini

Mariagrazia Lamonaca
Rino Mangini
Molte novità in vista per gli assessorati al Marketing territoriale, Turismo, Festival, Eventi, Governo partecipato e Polizia municipale
scrivi un commento 7

Inizia oggi una serie di interviste che BitontoLive terrà a tutti gli assessori della giunta, circa gli impegni e i programmi per il 2018. Il primo a raccontarceli è Rocco Rino Mangini, assessore al Marketing territoriale, Turismo, Festival, Eventi, Governo partecipato e Polizia municipale.

Assessore, quali sono i programmi per il 2018 dell’assessorato al Governo partecipato?

«A inizio anno sarà certamente pubblicato il terzo bando per la costituzione dei comitati di quartiere, quindi nel 2018 proveremo a completare l’avvio di tutti i comitati, facendo anche un punto della situazione. Abbiamo già tre anni di esperienza, ma vogliamo capire cosa migliorare, dove si può fare meglio, le tante istanze che arrivano. Quindi rendere la partecipazione sostenibile sia dal punto di vista di chi partecipa ma anche dal punto di vista dell’ente, che comunque è oberato anche da altre priorità. Insomma, un percorso lento da fare insieme».

«L’altra novità, come abbiamo già annunciato, è la riforma delle consulte. Con le commissioni consiliare stiamo analizzando una bozza di proposta di revisione, che prevede uno snellimento delle procedure per iscriversi agli albi, un accorpamento di consulte per renderle più funzionali e quindi per dare la possibilità anche alle associazioni di partecipare, creando momenti di scambio».

«In ultimo, sempre per rafforzare il ruolo dei comitati, stiamo pensando di adottare anche qui a Bitonto il regolamento sull’uso dei beni comuni per “Labsus” (una realtà bolognese che si occupa di partecipazione dal basso al governo e alla cosa pubblica. Abbiamo già analizzato il testo insieme ai residenti dei quartieri e, insieme alle commissioni e alla conferenza dei capigruppo, stiamo provando a portare un testo per gennaio, massimo febbraio».

Per quanto riguarda la Polizia Municipale?

«Nelle prossime settimane partirà finalmente il “Targa System“. Con questo nuovo strumento, molte sanzioni saranno elevate, ma ci tengo a sottolineare che il nostro scopo non è tanto quello di aumentare gli introiti nelle casse comunali derivanti dalle sanzioni, quanto l’aspetto educativo derivante da questo sistema. In questo modo, infatti, penso che si riuscirà ad insegnare a molti cittadini il rispetto delle norme, in modo da poter rendere questa città più civile e sostenibile».

«L’altra novità degna di nota è che arriveranno tre nuovi vigili urbani a tempo determinato e si spera (è un impegno che andrà certamente a buon fine) di recuperare i posti di quelli andati in pensione, con quattro nuove assunzioni. Non potendo purtroppo arrivare ai 102 agenti della pianta organica, vorremmo sfruttare maggiormente la tecnologia attraverso servizi ad hoc, come le telecamere della zona artigianale, poi acquistando nuove fototrappole».

Infine ci sono gli assessorati al Marketing-Cultura-Festival-Eventi. Cosa prospetta il nuovo anno?

«La linea che seguiremo è quella descritta nel dossier di candidatura alla Capitale Italiana della Cultura 2020, che di fatto costituirà l’impalcatura del piano strategico della cultura».

Festival

«Nel 2018 continueremo naturalmente con i festival. A gennaio uscirà il bando per i festival del 2018. Cercheremo di rafforzare i festival, grazie al progetto partner “Octane” dove ci sono alcuni fondi per buone prassi dal punto di vista della progettazione culturale. Cercheremo dunque di creare dei momenti formativi con artisti di calibro nazionale da inserire nei vari festival. Una sorta di upgrade dei festival già esistenti.

Poi avremo la seconda edizione del “Bitalk“, che però si terrà in estate. Inoltre, per la prima volta, Bitonto aderirà a “Monumenti aperti“, che è un’iniziativa ministeriale simile a “Cortili aperti”. La differenza è che in “Monumenti aperti” saranno gli alunni delle scuole elementari e medie a far da guide ai visitatori di piazze, monumenti, personaggi. Bitonto sarà l’unica tappa nel sud Italia. Per la sesta edizione di “Cortili aperti”, invece, cercheremo di aprire nuovi siti, come il giardino della Biblioteca Rogadeo e la chiesa di San Gaetano».

“Visit Bitonto”

«Dal punto di vista turistico proveremo a lanciare il portale “Visit Bitonto”, che è la conseguenza della guida omonima che abbiamo già prodotto. L’idea del portale è quella di renderlo interattivo e quindi gestibile anche dai singoli operatori turistici e culturali, di modo che ognuno possa promuovere la propria attività, o il proprio evento».

Piano strategico della cultura e del turismo

«Poi investiremo maggiormente in comunicazione esterna cercando di attrarre turisti a Bitonto, soprattutto se risulteremo tra le dieci finaliste della Capitale della Cultura 2020. Anche in caso non si raggiungesse questo traguardo, io penso che abbiamo fatto un bel percorso, abbiamo avuto la possibilità di essere riconosciuti a livello nazionale (e a testimonianza di questo ci sono miriadi di articoli in cui è citata Bitonto), ma soprattutto oggi abbiamo una bozza (il dossier di candidatura, ndr.) che diventa il primo passo per costruirci il Piano strategico della cultura e del turismo. Quindi a prescindere dall’esito della candidatura, ci metteremo immediatamente a lavoro, riattivando i sette gruppi tematici che si erano formati durante la compilazione del dossier».

“Polibris”

«L’altra grande novità del 2018, sarà certamente la realizzazione del progetto “Polibris”, che vedrà la nascita di sette nuove biblioteche nel territorio comunale. Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 950mila euro nell’ambito del bando regionale per la realizzazione di progetti di Community Library. Entro il prossimo anno, dunque, avremo queste nuove biblioteche che saranno dislocate tra il centro storico bitontino (Biblioteca Rogadeo, Officine Culturali, Torrione), la scuola Fornelli (dove sorgerà una “biblioteca di quartiere” per ragazzi) e le zone periferiche, come la biblioteca del Centro Tecnologico (zona artigianale) e le due “biblioteche di prossimità” a Palombaio e Mariotto».

sabato 30 Dicembre 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 21:44)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti