La Città Metropolitana di Bari ha indetto un concorso pubblico di idee per la progettazione e realizzazione di un monumento dedicato alle 23 vittime dell’incidente ferroviario avvenuto il 12 luglio 2016. Dovrebbe sorgere a Corato, in un piazza successivamente individuata insieme all’Amministrazione comunale.
La partecipazione, riservata ai maggiorenni, è aperta ad architetti, artisti e soggetti che vantino una comprovata esperienza nel campo dell’arte, in particolare della composizione scultorea. Si può concorrere anche in gruppo.
I progetti verranno poi valutati da un’apposita Commissione che sarà nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle idee, fissata alle 12 del 21 febbraio.
«Un memento per quanti hanno vissuto questo tragico evento e un mezzo di conoscenza e partecipazione per quanti lo ignorino», lo definisce il consigliere delegato ai beni culturali Francesca Pietroforte.
«Il contributo della Città metropolitana di Bari per tener vivo il ricordo di una tragedia che ha colpito l’intera comunità pugliese», le fa eco il consigliere Michelangelo Cavone.
Ma i parenti delle vittime, riuniti nell’Astip, non hanno affatto gradito e hanno chiesto all’ente di ritirare il bando. L’associazione ha dichiarato la propria contrarietà attraverso una nota ufficiale, in cui se ne spiegano le motivazioni. «Il concorso potrebbe essere soggetto a strumentalizzazioni politiche in piena campagna elettorale, visto che l’obiettivo di familiari e iscritti dopo 18 mesi è quello di individuare i responsabili del disastro ferroviario e visto che continuiamo a essere turbati per il rinnovo della concessione da parte della Regione Puglia alla società Ferrotramviaria Bari Nord nonostante le conclusioni della commissione d’inchiesta del Senato».