Un giorno da ricordare, quello di ieri, per i numerosi residenti che hanno difficoltà o scarsa autonomia negli spostamenti in città. Infatti, nel pomeriggio a Palazzo di Città è stato consegnato il primo mezzo di trasporto per il servizio di taxi sociale del Comune di Bitonto, grazie al prezioso contributo di alcuni esercizi commerciali locali. Il caseificio “Gioia”, la farmacia “Degli Ulivi”, la rosticceria “La Rustichella”, il laboratorio tecnico ortopedico “Vacca”, la “Pulstir” di Minenna, l’”Edil Tecnica” di Colapinto, la macelleria equina “Maffei”, “Le Infinite Bontà”, la farmacia “Manfreda” e il Gruppo “Milo”: questi i nomi degli sponsor hanno aderito, insieme all’amministrazione comunale, al progetto “Muoviamoci Insieme”.
«Come amministrazione e come assessorato abbiamo inteso proseguire in questa collaborazione con l’associazione “Muoviamo Insieme” perché riteniamo che sia un progetto utile ed importante – ha esordito Gaetano De Palma, assessore al Welfare – grazie anche agli sponsor che dal 2016 ci hanno sostenuto, dando la possibilità ai loro concittadini più bisognosi, anziani o diversamente abili, che hanno bisogno di spostarsi per cure o trattamenti, di avere un mezzo a disposizione. Di questo taxi se ne farà carico il Comune di Bitonto e lo metterà a disposizionedelle associazioni del terzo settore, a seconda delle necessità, per spostamenti verso centri di cura o riabilitazione».
«Collateralmente a questa iniziativa – ha continuato De Palma – l’assessorato aveva già previsto a fine anno lo stanziamento di una somma che ci consentirà a breve di avere un altro mezzo attrezzato di pedana sollevatrice, che sarà messo a disposizione delle associazioni che si occupano di disabili, e probabilmente verrà acquisito un altro mezzo ancora, perché le necessità dei residenti e delle associazioni stanno diventando sempre più numerose e pressanti e noi cercheremo di soddisfarle, perché le difficoltà dei concittadini più bisognosi ci stanno a cuore, come amministrazione».
Prezioso il contributo di Andrea Foti, responsabile dell’ufficio di piano che ha seguito l’iter burocratico del progetto, e gli uffici dei Servizi Sociali, che disciplineranno l’utilizzo del mezzo a disposizione delle associazioni che ne faranno domanda, secondo un regolamento d’uso che verrà predisposto dall’amministrazione.
Presente alla cerimonia di consegna anche Grazia Capaldi, responsabile dei Servizi Sociali, il comandante maggiore della Polizia Locale Gaetano Paciullo, le assistenti sociali, l’assessore Marianna Legista e alcuni consiglieri comunali, tra i quali Francesco Scauro, sotto il cui assessorato della precedente amministrazione era stato avviato il progetto.