Con delibera di Giunta comunale del 29 marzo scorso, l’amministrazione ha deciso di intitolare l’area verde compresa tra via Domenico Urbano e via Messeni a Teresa e Serafina Saracino. Le due sorelle bitontine, emigrate negli Stati Uniti per lavoro, sono decedute tragicamente nel rogo della fabbrica del Triangle Shirtwaist Company a New York il 25 marzo del 1911.
Già a giugno del 2015 l’avvocato Laura Fano aveva proposto al Comune di intitolare una strada, una piazza o un giardino alle sorelle Saracino, reiterando la richiesta nel 2017 e corredandola con cenni biografici delle bitontine e allegando 53 firme di residenti, mediante l’intercessione del presidente del comitato di quartiere 6 Traetta. La richiesta ha ottenuto parere positivo anche dalla Commissione consultiva per la toponomastica, che ha esaminato la documentazione, “ritenendola congrua e degna di valutazione” poichè “le menzionate sorelle Saracino sono state protagoniste di un avvenimento che, tra gli altri, viene annualmente commemorato in occasione della Giornata internazionale della donna”, ovvero il più grave incidente industriale della storia di New York per l’elevato numero di vittime (146 persone di cui 126 donne e ben 38 italiane, tra le quali le sorelle Saracino).
L’evento ebbe una forte eco sociale e politica, a seguito della quale vennero varate nuove leggi sulla sicurezza sul lavoro e crebbero notevolmente le adesioni alla International Ladies’ Garment Workers’ Union, oggi uno dei più importanti sindacati degli Stati Uniti. Le sorelle Saracino, infatti, erano emigrate in America dove lavoravano come operatrici di macchina nella fabbrica dove trovarono la morte.”Il loro tragico destino – si legge nella delibera – è il simbolo delle tante storie di povertà e disagio socio economico che alimentarono i flussi migratori dall’Italia verso le Americhe a inizio secolo; la loro storia, al pari di tutte le altre vittime, per decenni è rimasta nell’oblio e solo in tempi recenti diverse Associazioni, nell’ambito della campagna nazionale “Toponomastica Femminile”, hanno evidenziato la necessità di ridare dignità alle vittime dell’incendio del Triangle Shirtwaist Company, invitando tutte le Amministrazioni comunali che hanno dato i natali alle vittime italiane, di intitolare una piazza, una via o un giardino alla memoria delle operaie decedute nel rogo”.
Da qui la decisione di dedicare un pezzo della loro città d’origine, Bitonto, alla memoria di due sfortunate cittadine morte in terra straniera, simbolo di tutti quelli emigrati che ancora oggi sono costrette ad abbandonare la propria casa in cerca di lavoro.
per fortuna qualche buona notizia, intitolare strade a gente che hanno meritato tale onoreficenza. Al contrario, da un po' di tempo, si sta andando in giro di qua di là elemosinando firme per avere consenso ad intitolare strade o piazze a gente sconosciute e senza meriti come già accaduto in precedenza, ma solo per megalomania. Basta pagare. Meditate gente meditate.