Con deliberazione del Consiglio Direttivo n. 5 del 19 gennaio 2018, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha assunto il provvedimento concordato in sede Mibact e Mise per “La diffusione di connettività Wi-fi e piattaforme intelligenti sul territorio italiano per l’attuazione di misure sperimentali e di buone pratiche di valorizzazione del patrimonio culturale”, da sviluppare in cooperazione con la Regione Puglia, anche a supporto di un innovativo Piano Integrato di Gestione dei siti Unesco della Puglia, tra cui Castel del Monte nell’area parco.
Ad annunciarlo è il vicepresidente Cesareo Troia in un comunicato ufficiale: «La gestione sostenibile e innovativa dei territori ad alta valenza ambientale e culturale è una delle grandi sfide del mezzogiorno d’Italia. Modelli avanzati proposti dal Mibact per i siti Unesco, possono rappresentare l’occasione per attivare un Piano di Azione integrato a Regia Regionale con il Polo Museale della Puglia e il Parco per innovare i modelli di gestione del capitale naturale e culturale».
«La grande sfida del Sud – continua la nota stampa – è sicuramente “Matera Capitale europea della Cultura 2019”. La Regione Puglia e la città di Matera sono in forte sinergie sulla mobilità dolce, l’accessibilità, l’accoglienza, la promozione della natura e della cultura di queste splendide terre. Il Parco in questa direzione ha assunto come vision 2018 della sua azione un Piano di Azione…verso Matera 2019 e chiesto alla Regione di condividere il lungimirante progetto dell’Assessore Capone “La Murgia Abbraccia Matera”. In questo scenario, i cittadini e il territorio sono i protagonisti della sfida in un quadro istituzionale aperto, condiviso e partecipato».
«Il programma della Giunta comprende interventi differenziati, che portano alla realizzazione di progetti innovativi all’interno del Piano del Parco, fino alla ideazione ed attuazione di strategie e interventi da sviluppare lungo le tratte ferroviarie pugliesi dismesse. Queste misure, per 2,5 milioni di euro, saranno attuate dal Parco nazionale dell’Alta Murgia», conclude il vicepresidente.