Attualità

Allagamenti a Palombaio, i cittadini invocano attenzione e avanzano proposte

Tommaso Cataldi
Allagamento a Palombaio
La situazione è ormai divenuta nella frazione con continui allagamenti nella zona centrale e in via Casina di Dentro
scrivi un commento 115

Sono sufficienti poche gocce di pioggia per far sì che la zona centrale di Palombaio – compresa tra piazza Milite Ignoto, parte di corso Vittorio Emanuele, via Sylos e via Manzoni – si allaghi e diventi una sorta di fiume in piena. Per non parlare poi di quando si abbattono sulla frazione delle bombe d’acqua come quelle precipitate negli ultimi due giorni e, più in generale, nelle ultime settimane. Martedì scorso, ad esempio, un torrente alto circa trenta centimetri ha invaso completamente attività commerciali, private abitazioni e i locali della parrocchia costringendo i cittadini ad un immane lavoro di deflusso dell’acqua.

Proprio dai cittadini si leva un grido di esasperazione rivolto all’amministrazione comunale e agli organi competenti al fine di ricercare una soluzione definitiva e risolutiva.

Questa ormai atavica situazione a Palombaio è determinata in primo luogo dalla sostituzione, nei primi anni Novanta, dei condotti di acqua bianca nei pressi del cosiddetto “Ponticello”, davanti il sagrato della chiesa antica: secondo le ricostruzioni fornite dai cittadini più anziani, dal vecchio condotto artigianale di forma cubica alto 50cm si passò ad un condotto con diametro di appena 30cm, non considerando peraltro la successiva urbanizzazione della frazione, ed in particolare di via Manzoni. L’altra origine è invece costituita da un continuo innalzamento di livello dell’asfalto calpestabile su corso Vittorio Emanuele. Tutto ciò rende quindi il “Ponticello” incapace di gestire ingenti flussi di acqua piovana che si riversano su Palombaio.

Ma non è tutto. Perché il problema degli allagamenti si estende anche in via Casina di Dentro, dove puntualmente la forte corrente provoca un «disastro», come l’ha definito il sindaco Abbaticchio: ovvero l’innalzamento dell’asfalto e la conseguente inondazione di acqua piovana mista a fango e fogna nera nelle abitazioni e nei campi che circondano quella zona. Anche questa è una situazione ormai da tempo nota agli organi competenti ma che non trova una risposta. Forse, in questo caso, la soluzione sta nel verificare il corretto deflusso dell’acqua “nera” che da Mariotto giunge sino a Palombaio, in via Casina di Dentro e controllare che non si vada a “mischiare” nei condotti di fogna nera.

I palmaristi però vanno oltre il problema e avanzano una proposta: perché non replicare a Palombaio ciò che stato adibito qualche mese addietro per la stazione “Medici” di Bitonto, ossia il contenimento delle acque piovane con un sistema di griglie e trivelle capaci di porre finalmente al riparo la zona dagli allagamenti, divenuti ormai sempre più frequenti ed impetuosi?

I problemi sono stati posti, le proposte sono state avanzate. Ci sarà qualcuno che accoglierà e si accollerà le problematiche della frazione?

giovedì 16 Agosto 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 19:46)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti