Rapina con sparatoria, ieri sera attorno alle 20, nella gioielleria Panebianco di via Felice Cavallotti ad angolo con via Verdi.
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Due malviventi hanno atteso che entrassero dei clienti e ne hanno approfittato per fare irruzione. Con il volto coperto da caschi integrali e una pistola in pugno, hanno minacciato il proprietario Carmine Panebianco e sua moglie, pretendendo soldi e gioielli. All'accenno di reazione dell'uomo, uno dei due ha spinto per terra la moglie mentre l'altro ha sparato due colpi di pistola ad altezza d’uomo. Uno dei proiettili ha colpito di striscio il gioielliere ad una spalla.
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I rapinatori si sono dati alla fuga in sella ad uno scooter parcheggiato davanti alla gioielleria. Un altro motorino li seguiva.
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Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, gli agenti di Polizia e due ambulanze del 118. Il titolare ferito è stato condotto in ospedale. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Sotto choc la moglie.
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Bitonto è l’unica città dove se c’è una rapina a mano armata si alza qualcuno dicendo che la colpa è del sindaco. A Bari tre omicidi in sei mesi e nessuno ha invocato Decaro.