«Devono aver preso a martellate il vetro blindato, e poi forse sono stati "distrurbati" e sono scappati. Per questo non sono riusciti ad entrare, ma mi hanno fatto comunque un danno enorme».
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Palmo Demichele, giovane titolare del bar Pelè in piazza XXVI Maggio, racconta così a BitontoLive del tentativo di effrazione che ignoti hanno messo in atto la notte scorsa ai danni del suo locale. I rumori sarebbero stati uditi attorno alle due, ma «nessuno ha visto niente».
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Questa mattina il barista ha presentato denuncia ai Carabinieri di Bitonto. Per le indagini potrebbero risultare utili gli occhi elettronici puntati sulla piazza dei Santi Medici. Il bar non ha telecamere di video sorveglianza esterne ma solo interne, ed un sistema di allarme che non è scattato perché i ladri non sono riusciti ad entrare.
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Demichele racconta che già due anni fa ha subito un altro tentativo di scasso. Questa volta il vetro blindato ha retto, ma il muro interno del locale ha subito crepature profonde.
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Il giovane esercente lamenta la scarsa sorveglianza, soprattutto notturna: «Possibile che in due ore, fra le 2 e le 4 quando io ho aperto il bar, non sia passata neppure una volante delle forze dell'ordine o dei vigilantes, che abbia dato l'allarme? È impossibile non notare il vetro spaccato, visto che c'è un faro puntato proprio sopra, visibile anche dalla basilica».
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«Noi commercianti non dormiamo sonni tranquilli. Qualche giorno fa c'è stata una spaccata in un altro bar di Bitonto, per non parlare delle rapine a mano armata. Chiediamo sicurezza!» conclude.
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non chiedete più, cosa c’è da chiedere ancora. A voi stanno pensando? agite e basta se ne siete capaci.