Cronaca

Appalti all’ex Provincia, archiviata la posizione di Lillino Labianca

La Redazione
Lillino Labianca
L'ex assessore ai lavori pubblici è risultato estraneo ai fatti, insieme all'ex presidente Francesco Schittulli
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Insufficienza di elementi accusatori: questa la motivazione che ha fatto finire nel nulla la maxi inchiesta sugli appalti nella ex Provincia di Bari, che sconvolse la giunta provinciale guidata da Francesco Schittulli e che ha visto indagati, insieme all’oncologo barese, ventiquattro persone tra cui il bitontino Lillino Labianca, ex assessore provinciale ai lavori pubblici.

La richiesta di archiviazione è giunta qualche giorno fa dal gip del tribunale di Bari, dopo anni d’indagini. L’inchiesta, partita nel 2011 e coordinata dal pubblico ministero Luciana Silvestris, coinvolse inizialmente quarantasei persone.

A Schittulli e a Lillino Labianca erano stati contestatii i reati di associazione per delinquere, corruzione, concussione, truffa, abuso d’ufficio, turbativa d’asta e falso, in relazione ai lavori di manutenzione delle strade e all’affidamento di lavori pubblici attraverso il pagamento di utilità economiche. Entrambi sono risultati estranei ai fatti e alle accuse contestati.

giovedì 1 Giugno 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 23:30)

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Mario Granieri
Mario Granieri
6 anni fa

Non ho mai avuto dubbi sulla sua estraneità ai fatti contestatigli.Chi lo conosce da sempre sa benissimo che Lillino è uno dei pochi che ha vissuto la Politica con il cuore e la passione, senza mai guadagnarci niente ma, anzi rimettendoci di suo, soprattutto rubando molto del suo tempo prezioso agli affetti famigliari.

Gaetano Frascella
Gaetano Frascella
6 anni fa

Fa molto piacere. Un abbraccio emerito e bravo Sindaco di Bitonto