Producono i primi effetti i servizi straordinari di controllo del territorio, svolti nell’ambito dell’operazione “Alto Impatto”, nella città di Bitonto e fortemente voluti dal Ministro dell’Interno Marco Minniti nei giorni immediatamente successivi all’efferato fatto di sangue verificatosi lo scorso 30 dicembre, nel quale perse la vita un’anziana signora.
I finanzieri del Gruppo Pronto Impiego Bari, durante un posto di controllo stradale, hanno intimato l’alt di polizia ad un’autovettura in un quartiere centralissimo della città, ma il conducente, anziché fermarsi, accelerava la propria marcia dandosi alla fuga.
I Baschi Verdi attivate immediatamente le ricerche del fuggitivo, dopo opportuni e mirati riscontri, riuscivano a risalire all’indirizzo di residenza del conducente, L.B. 30enne bitontino, noto alle forze dell’ordine, il quale, rientrando presso la propria abitazione trovava ad attenderlo due equipaggi di finanzieri ai quali, poco prima, era sfuggito.
I successivi accertamenti hanno evidenziato che il soggetto risultava agli arresti domiciliari dai quali era evaso.