"Il mio cuore, la mia terra, la mia vita" è il nome di un importante premio letterario a sfondo poetico. In particolare, le composizioni partecipanti sono scritte nei vari dialetti pugliesi.
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A cura di Uil Pensionati Puglia e dell'Ada (Associazione di volontariato per i diritti degli anziani) di Bari, il concorso è giunto all'undicesima edizione e vede impegnati appassionati di poesia e pensionati provenienti da tanti dei molti paesi pugliesi. L'antologia delle poesie è pubblicata da Levante editori.
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Quanto all'edizione del 2016, apprendiamo solo ora della felice partecipazione di due bitontini. Felice perché a Carolina Abbaticchio, nostra concittadina già nota come prolifica autrice, è andato il primo premio assoluto con la poesia "All'uomo del Sud", tradotta come "A l'òmene du Sud". Una mirabile resa in versi dell'antropologia classica dell'uomo meridionale.
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Diploma di partecipazione, invece, per Domenico Ferrovecchio, veterano del concorso, in gara con la lirica "Le ferie", "Re fèrie". Domenico è da tempo impegnato nella poesia vernacolare. Devoto figlio dell'indimenticabile "poeta contadino" Michele, ha all'attivo diversi testi, spesso caratterizzati da irriverente e mordace spirito. Questa poesia è dedicata in gran parte all'emigrante di una volta, l'uomo che abbandonava le proprie città di origine per poi ritornare d'estate a godere le vacanze in riva al nostro mare, non certo rimpiangendo l'aria brumosa del nord.
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Il corposo volume si avvale della prefazione di Romano Bellissima, segretario generale Uil Pensionati. L'introduzione è invece firmata da Rocco Matarozzo, presidente Ada Bari.
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