Da ormai dodici anni si rinnova l'appuntamento con il Traetta Opera Festival, la rassegna di musica classica, in particolare sacra e da camera, intitolata al compositore bitontino più famoso nel mondo. Tante le iniziative che si sono avvicendate nel corso di questi anni. Tra queste è diventata quasi una tradizione la rappresentazione del Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart, che venerdì sera in Cattedrale ha aperto ufficialmente la XIII edizione del festival.
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La rassegna, organizzata in collaborazione con Comune di Bitonto e Parco delle Arti, vede la collaborazione dell'Orchestra della Città metropolitana di Bari, Amifest, Japan Apulia Festival di Tokyo, e Tokyo Musica Association.
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Diretta dal maestro Vito Clemente (ideatore del festival insieme al soprano giapponese Konomi Suzaki), l'Orchestra Sinfonica della Città metropolitana di Bari ha aperto il concerto con la prima esecuzione assoluta del "Qua Resurget ex favilla" di Vittorio Pasquale, una composizione liberamente ispirata al Requiem di Mozart. A questo punto i circa cento elementi del coro hanno potuto intonare le celebri melodie del Requiem mozartiano, magistralmente interpretato anche dai quattro solisti: il soprano Daniela Degennaro, il contralto Antonella Colaianni, il tenore Yoshihito Shikanai e il basso Giuseppe Naviglio.
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Particolarità di questo festival è quella di coinvolgere molte realtà culturali e musicali giapponesi, come ad esempio il Coro Armonico di Tokyo, che ieri ha preso parte al concerto, insieme al Coro Harmonia dell’Ateneo di Bari, al Coro Sine Nomine di Bari, al Coro Jubilate di Conversano e alla Corale Polifonica “Michele Cantatore” di Ruvo di Puglia.
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Per ribadire il sostegno a questo festival da parte dell'amministrazione comunale è intervenuto, in apertura del concerto, l'assessore al marketing territoriale Rino Mangini: «Ringrazio tutti gli organizzatori e ringrazio in particolare il coro giapponese che ancora una volta è tornato in Puglia per cantare nel nome di Traetta. La collaborazione tra il Comune di Bitonto e l'Orchestra Sinfonica della Città metropolitana di Bari va avanti da oltre un anno e quest'anno abbiamo un nuovo programma che durerà fino al mese di novembre. Sarà un'occasione per vivere la grande musica nei luoghi del Parco delle Arti».
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