Le amministrative della primavera 2017 incombono. Tra aprile e giugno del prossimo anno (la data è ancora da definirsi), molti comuni italiani dovranno rinnovare la propria amministrazione e tra questi c'è Bitonto.
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A pochi mesi dal voto, la coalizione di centrosinistra che sostiene la candidatura bis di Michele Abbaticchio si è presentata ieri ufficialmente alla città nel Convivium San Nicola. L'attuale sindaco preannuncia un programma molto vasto, ma per conoscerlo bisognerà attendere. Ieri, intanto, si sono manifestate le forze politiche che sostengono Abbaticchio: Bitonto Solidale, Città Democratica, Giovani per Abbaticchio, Italia dei Valori, Per un Cambio Generazionale vero, Progetto Comune, Progresso Democratico, Rifondazione Comunista, Riformisti-Cattolici-Popolari, Sinistra Ecologia e Libertà.
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Bilancio dei primi 5 anni e disegni futuri
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Si è partiti da ciò che in questi cinque anni è stato fatto per la città, ricordando in particolare la riqualificazione del centro antico, l'attenzione all'imprenditoria giovanile, la costituzione dei comitati di quartiere, la rivalutazione delle periferie e delle frazioni, la salvaguardia dell'ambiente.
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Abbaticchio, che si prepara alla possibilità di amministrare Bitonto ancora per cinque anni, ha tracciato un quadro della situazione: «Venendo qui mi sono ricordato della prima conferenza stampa di presentazione della coalizione e della mia candidatura a sindaco, nel marzo 2012. Da allora sono cambiate tante cose, anche molte persone. Siamo partiti con molti compagni di viaggio che nel corso del tempo sono andati via perché non hanno condiviso percorsi che la maggioranza aveva deciso di portare avanti. Ma molti se ne sono aggiunti in seguito».
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«Bisogna dire che, a differenza della scorsa volta, abbiamo avuto e avremo molto più tempo per ragionare e per creare il nostro programma. La base di partenza – ha dichiarato Abbaticchio – è senza dubbio dettata dai punti di debolezza che abbiamo individuato in questi cinque anni, perché è importante affinare i risultati positivi che oggettivamente ci sono stati, ma è importante anche abbracciare, come credo abbiamo fatto, i punti di debolezza. Con questo intendo dire che ci sono alcuni punti che dobbiamo necessariamente sviluppare e che ci hanno giustamente sollecitato a risolvere, come ad esempio ingegneri e architetti che hanno sollevato problematiche legate all'urbanistica. Inoltre abbiamo coinvolto tutti i cittadini nel piano urbanistico generale che vogliamo assolutamente approvare nel prossimo mandato amministrativo, dopo aver gettato tutte le basi entro la conclusione dell'attuale mandato».
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«Detto questo – ha rivendicato il sindaco – abbiamo fatto delle scelte molto delicate che hanno segnato la storia di questo territorio, come ad esempio la lotta per il blocco dei lavori della FerLive. Ma ci piacerebbe vedere concretizzarsi i risultati dei procedimenti già avviati, come ad esempio l'apertura alle gare agonistiche del nostro Centro sportivo polifunzionale appena inaugurato o veder crescere sempre di più la domanda turistica della parte storica della città e non solo di quella antica. Ma in questo tempo abbiamo avuto anche la fortuna di inaugurare opere che abbiamo sottoscritto, come la rivalutazione del patrimonio edilizio, tra cui molte scuole ristrutturate, come quella di via Raffaele Abbaticchio che è stata l'ultima.
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«Insomma vorremmo completare un percorso in cui le cosiddette periferie saranno oggetto di un'implementazione dei servizi come impianti sportivi (che abbiamo già iniziato a fare), di vivibilità e migliore qualità della vita, l'aumento del turismo anche in queste zone, attuando anche una Ztl elettronica e decongestionando il traffico, grazie anche ad un aumento delle telecamere di video sorveglianza. Insomma vorremmo che tutti questi progetti, qualcuno già attuato e visibile, vadano avanti e siano completati» ha concluso Abbaticchio.
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Nel corso della conferenza sono stati presentati anche i componenti di un ufficio di coordinamento voluto dalla coalizione: Beppe Martucci, Lillino Sannicandro e Luca Scaraggi.
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Non aspettavo altro scendere in campo contro il peggior sindaco della nostra città dal 1948 noi il centro storico lo stiamo aspettando visto che non dormiamo più con ansia poi El campagna elettorale dirrompe alcune cose riguardante cerin e chi ha contribuito nella scorsa campagna ellelettorale