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«Solo per dovere di verità». Daucelli mette nero su bianco le attività svolte da assessore

La Redazione
Michele Daucelli
Ecco la relazione dettagliata, riassunta da BitontoLive
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«Solo per dovere di verità e di riconoscimento del lavoro svolto nell'interesse della città e dei cittadini di Bitonto nel silenzio, perché il lavoro va svolto negli uffici e non sui social network». 

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Con questa premessa Michele Daucelli – ex assessore a Bilancio, Programmazione economica, Patrimonio e Sportello unico attività produttive – ha redatto una lunga relazione sulle attività svolte in quasi cinque anni di amministrazione Abbaticchio.

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Daucelli ha voluto mettere nero su bianco i frutti della sua attività di assessore, dopo le polemiche seguite allo strappo con il sindaco e la sua coalizione.

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BitontoLive pubblica un sunto della lunga relazione, suddivisa in capitoli.

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Ragioneria

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Premettendo che «lo svolgimento delle varie attività è stato assicurato anche in presenza di un elevato grado di sotto organicità di personale», Daucelli sottolinea che «si è proceduto ed ottemperato a tutte le scadenze che puntualmente si sono presentate, rispettando sistematicamente i vincoli di bilancio».

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Dal 1° gennaio 2016 «si è provveduto all’armonizzazione contabile prevista dal D.Lgs. n.118/2011, come modificato dal D..Lgs. 126/2014». L'ex assessore rimarca che sin dall’insediamento (giugno 2012), il Comune era gravato da debiti per circa 12 milioni di euro. «In questi anni – rivendica Daucelli – non solo si è provveduto al pagamenti dei debiti, ma il nostro ente è stato ricondotto in una situazione di equilibrio finanziario (basti pensare che prima i fornitori erano pagati solo attraverso l’emissione di decreti ingiuntivi)».

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nEconomato

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La fornitura  di carta per stampanti e fotocopiatori per gli uffici comunali è avvenuta mediante adesione al mercato elettronico, attraverso procedure negoziate. Si è proceduto regolarmente alla gestione informatizzata del servizio cassa del Comune; alla gestione del servizio di cassa con erogazione di spese relative ai contratti stipulati dall’ente; alla gestione delle fondo spese dell’Avvocatura comunale. Si è proceduto infine all’introito di somme di competenza dell’ente, la cui riscossione è affidata all’economo e alla periodica pubblicazione delle schede dei pagamenti tramite Economato.

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Tributi

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«Uno dei fiori all’occhiello delle deleghe assegnatemi – scrive Daucelli – riguarda sicuramente la internalizzazione della gestione sia dei tributi maggiori che dei cosidetti tributi minori. Tale attività che ha comportato un notevole dispendio di energie, considerato che non si sono ricevuti dal concessionario (Cerin, ndr) le banche dati per poter proseguire nell’attività e che si è dovuto nell’arco di pochi giorni sia ricostituire l’ufficio con risorse umane che erano state depauperate, sia dotarsi di un software di gestione che ha permesso la prima digitalizzazione nel settore del servizio tributi». Di qui – ricorda l'ex assessore – la nascita di Bitonto Digitale «che ha permesso ai nostri concittadini di collegarsi al sito comunale per il disbrigo di pratiche nel settore dei tributi».

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Nella relazione si evidenziano inoltre l'istituzione e variazione dei Regolamenti Imu, Tares/Tari, e la modifica del Regolamento delle Entrate «concedendo maggiori dilazioni ai contribuenti in difficoltà». 

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Recupero dell’evasione

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Sono stati emessi 387 nuovi avvisi di accertamento Imu per omesso o parziale versamento, relativi alle annualità 2012/2014; sono stati elaborati o rideterminati, annullati e rateizzati 335 avvisi di accertamento Imu emessi alla fine dello scorso anno; sono stati emessi 14 avvisi di accertamento Tares. Questa attività ha consentito di registrare entrate per circa 100mila euro, oltre sanzioni e interessi.

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«Grandi energie sono state dedicate – sottolinea Daucelli – per il recupero del credito vantato dal Comune nei confronti di una società morosa (Euro Progea, ndr) che ha prodotto l’incameramento della ragguardevole somma di 300mila euro, oltre ad aver incassato circa 500mila euro da un’altra società».

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nPatrimonio

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Sulla base della documentazione presente nei propri archivi e uffici, l'Ufficio Patrimonio ha individuato i beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione o dismissione. Tale ricognizione – evidenzia la relazione – è culminata nella redazione del Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni, «importante strumento di sviluppo economico sociale».

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Il Piano si compone di due sezioni: Alineazioni e Valorizzazioni.

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Alienazioni

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La sezione Alienazioni comprende gli immobili suscettibili di dismissione. «I valori indicati accanto a ciascun cespite – precisa Daucelli – sono meramente indicativi, risultanti da apposita perizia di stima affidata alla società Geoatlas di Altamura mediante procedura negoziata  telematica, avvalendosi dell’aggregatore regionale di riferimento Empulia, nel rispetto di quanto disposto dalla normativa in materia di appalti pubblici».

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La società incaricata ha fornito le prime stime su alcuni immobili, e pertanto l’Ufficio Patrimonio sta provvedendo all’elaborazione degli avvisi d’asta. Per l'immobile di Sant’Agostino e per il complesso in corso Vittorio Emanuele, visto che è stata accertata la non corrispondenza tra lo stato reale dei luoghi e quanto risulta dalla documentazione catastale, sarà necessario procedere preliminarmente alle operazioni di allineamento catastale..

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Valorizzazioni

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Il Comune di Bitonto ha ottenuto in concessione, a titolo oneroso, dall’Agenzia del Demanio, due immobili di proprietà dello Stato: Villa Sylos (La Contessa) e l'ex monastero dei Domenicani annesso alla chiesa di San Domenico.

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Su Villa Sylos è stato avviato un processo di valorizzazione con il progetto di ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’edificio, destinato ad attività di centro sociale ed attrezzature culturali e sanitarie (con fondi Pirp del Piano operativo Fesr Puglia 2007-2013, per un importo pari a 982mila euro). I lavori di riqualificazione consistiti nel restauro e nel recupero del corpo di fabbrica principale, con esclusione delle pertinenze (cappella e torre) e dell’area annessa, sono stati completati il 25 marzo 2015.

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L’amministrazione comunale, con nota del 1° giugno 2015 inviata al Mibact e alla Direzione centrale dell’Agenzia del Demanio, ha nuovamente manifestato il proprio interesse ad attivare le procedure finalizzate alla sottoscrizione di uno specifico accordo di valorizzazione, nella prospettiva di un trasferimento a titolo non oneroso al patrimonio comunale dell’immobile.

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Sull'ex monastero dei Domenicani (ex Pretura), il Comune ha avviato un processo di valorizzazione con l’attuazione del progetto “C’e un’altra scelta: il gusto della legalità”, la cui utilità è stata riconosciuta dal Ministero dell’Interno a gennaio 2010 con apposito stanziamento di 704mila euro (fondi Pon Sicurezza per lo Sviluppo, Obiettivo Convergenza  2007-2013).

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Nelle more del perfezionamento dell’accordo di valorizzazione l’Ente ha richiesto la proroga della concessione fino al 2017.

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L’accordo di valorizzazione inerente ai su citati immobili dovrà contemplare progetti condivisi tra l’Agenzia e il Comune  nell’ambito di  Protocolli di Intesa ex art. 15 L. n. 241/1990, che definiscono obiettivi di  valorizzazione, rifunzionalizzazione e tutela dell’immobile designato, in coerenza con gli indirizzi della programmazione e pianificazione locale e in modo da costituire, nell’ambito del contesto economico e sociale di riferimento, occasioni di stimolo e di sviluppo territoriale.

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Con la sottoscrizione degli accordi di valorizzazione, il Comune ha inteso affidare in concessione la  valorizzazione degli immobili, destinandoli a scopi sociali e culturali.

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Valorizzazione e riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata e assegnati al Comune

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Sono 14 gli immobili trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune di Bitonto nell’anno 2015, con apposito provvedimento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. «Sono in corso – informa Daucelli nella sua nota – le operazioni di trascrizione e voltura catastale al fine di acquisirne la piena proprietà».

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È stata disposta l’assegnazione definitiva, in esito a procedura ad evidenza pubblica, all’associazione "L'Anatroccolo" famiglie di disabili onlus, dell’immobile confiscato alla criminalità organizzata in via Muciaccia, ed è in corso il perfezionamento del contratto. Il progetto che s'intende realizzare nell’immobile, denominato “Pro.v.i…amoci insieme”, consiste in un modulo di residenzialità temporanea destinato a 4/6 soggetti con disabilità non motorie e con sufficienti capacità cognitive, al fine di accrescere i loro livelli di autonomia e autosufficienza, predisponendo la strada per una vita soddisfacente indipendente dalla famiglia di origine.

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Con provvedimento dell'11 ottobre 2016 sono stati assegnati all’associazione Mowgli, per la durata di due anni più due, i terreni confiscati alla criminalità organizzata (identificati al catasto terreni del Comune di Bitonto al Foglio 56, particelle 60 e 61), per la realizzazione del progetto “Canapa culturae”.

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Con provvedimento del 28 novembre 2016 sono stati assegnati, per la durata di due anni pià due, all’associazione “La Mandragora”, gli uliveti in contrada Selva de Rubeis, in agro di Palombaio, per la realizzazione del progetto “Oltre la filiera corta”.

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L’avviso pubblico per l’assegnazione dell’immobile in via Togliatti è andato deserto. Due dei box confiscati sono stati consegnati al Servizio Demografico che li utilizzerà per finalità istituzionali, come deposito di materiale per la propaganda elettorale.

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Gestione morosità

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Di concerto con la Ragioneria del Comune, è stato eseguito un monitoraggio costante delle entrate provenienti da locazioni e concessioni d'immobili del patrimonio comunale. Sono state attivate azioni di recupero dei fitti a seguito delle morosità maturate dai conduttori degli immobili comunali assegnati o comunque occupati. Laddove l’attività stragiudiziale è risultata infruttosa, l’Ufficio Patrimonio ha trasmesso relativo fascicolo all’Avvocatura comunale per le conseguenti procedure esecutive di competenza.  

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Gestione occupazioni abusive

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Sono in atto procedimenti per il rilascio di immobili detenuti senza titolo, in forza di un'occupazione di fatto.

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nAlienazione relitti stradali

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Entrata accertata riveniente dalla vendita pari ad 21.750 euro.

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Trasferimento di Palazzo Sylos Calò a titolo grauito, in via definitiva all'Agenzia del Demanio, con destinazione d'uso museale (Galleria nazionale della Puglia, ndr), a seguito di atto notarile in data 28 settembre 2016.

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Concessione dell'immobile in via Dossetti in comodato d'uso gratuito alla Guardia di Finanza. «Lo scopo dell’amministrazione comunale – precisa Daucelli – è stato quello di mantenere sul territorio comunale la caserma delle Fiamme Gialle, di fondamentale importanza per la salvaguardia della sicurezza della collettività bitontina in ordine all’attività di repressione e prevenzione di fenomeni criminosi.Il Comune, in ragione del beneficio concesso, richiederà alla GdF di partecipare ad iniziative finalizzate alla diffusione della cultura della sicurezza e della legalità tra i giovani e gli imprenditori».

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Polizze immobili

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Con provvedimento del responsabile del Patrimonio e per la Pubblica istruzione del 9 maggio 2016, sono stati indetti gli atti di gara finalizzati all’affidamento del servizio assicurativo globale sui fabbricati comunali, comprendente altresì la polizza per la copertura dal rischio di eventuali danni a terzi derivanti dall’utilizzo degli immobili.

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nLinee d'indirizzo per l'affrancazione dei livelli

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Sono state sottoposte all’esame del consiglio comunale le linee d'indirizzo sui criteri per l’affrancazione ed estinzione dei livelli enfiteusi gravanti su terreni siti nel territorio del Comune di Bitonto, intestatario di partite catastali su cui gravano i “ livelli” in relazione ai quali l’ente risulta titolare del  “diritto del concedente”. Pur non essendovi alcun obbligo per il privato di procedere all’affrancazione dei canoni, l’istituto di affrancazione è di grande utilità per il livellario e l’enfiteuta in quanto consente di acquistare la piena proprietà del fondo.

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Proposta di Regolamento per la gestione degli immobili comunali

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È stata sottoposta all’esame del consiglio comunale la bozza del nuovo Regolamento per l’affidamento in gestione e concessione degli immobili di proprietà comunale. Attualmente è in vigore un regolamento del 1996, superato dalle intervenute disposizioni normative in materia di razionalizzazione dell’uso del patrimonio immobiliare, di contenimento e revisione della spesa pubblica, di valorizzazione delle realtà associative per offrire servizi alla collettività, nonché di garanzia dei criteri di economicità e trasparenza nell’assegnazione dei beni immobili comunali a terzi.

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Iniziativa "Adotta un immobile"

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È stata accolta la richiesta dell’Associazione Geometri di Bitonto di adottare l’immobile che ospita l’istituto comprensivo “Don Tonino Bello” della scuola secondaria “Madre Teresa di Calcutta” nella frazione di Palombaio in via Aspromonte, per eseguire le operazioni di accatastamento necessarie al fine di ottenere l’agibilità dell’immobile. L’associazione ha trasmesso all’Ufficio Patrimonio la documentazione relativa alla conclusione delle operazioni di accatastamento.

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Con delibera del 17 giugno 2016 è stata determinata la disdetta del contratto di locazione in essere con il Partito Democratico sezione di Bitonto, in scadenza il 31 luglio 2017, al fine di conseguire la disponibilità dell’immobile in corso Vittorio Emanuele 23 (La Pescara) da destinare a Caffè letterario e teatrale, quale fucina di creatività giovanile.

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Contesto urbano Zona 167

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Con apposito atto di giunta sono stati messi nella disponibilità del Servizio per il Piano sociale di zona i beni comunali per l’attuazione degli obiettivi del Piano di rigenerazione del contesto urbano periferico, denominato Zona 167, o per la gestione di un polo di servizi sociali, culturali e sportivi capace di rivitalizzare la cosiddetta Zona 167, caratterizzata dalla scarsità di servizi di accoglienza sociale e aggregativa.

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I beni in oggetto sono il parco urbano denominato “Comprensorio D” con accesso da via Masciale e traversa di via Piepoli; il parco urbano denominato “Comprensorio C” con accesso da via Togliatti e via Generale Della Chiesa; l'orto sociale in via Amendolagine; il campo di calcetto in via Togliatti; il fabbricato denominato “Casa della Musica” con accesso da via Planelli; Villa Sylos.

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Gestione impianti sportivi

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Sono state esperite procedure ad evidenza pubblica per l’assegnazione in concessione della gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale.

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La piscina comunale e l'annessa pista polifunzionale sono stati assegnati alla società sportiva dilettantistica Sport Project srl di Bari per la durata di 9 anni più due, con decorrenza dal 1° settembre 2016, al canone annuo di 56.160 euro.

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L'impianto polisportivo "Nicola Rossiello” è stato concesso in gestione al canone annuo di un milione 100mila euro, per la durata di 9 anni più due.

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La procedura è andata deserta per i campi sportivi di via Megra, Palombaio e Mariotto. Questi ultimi risultano poco appetibili per le spese di manutenzione elevate o di ripristino della funzionalità degli stessi.

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Le palestre scolastiche, per uso temporaneo, sono state assegnate in concessione ad associazioni sportive locali, sulla base di richiesta avanzata all’Ufficio Sport e in applicazione del vigente regolamento interno in materia.

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Sportello Unico

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«Un'altra delega di cui mi sono occupato e che ha dato sicuramente un rilancio al nostro ente – rivendica Michele Daucelli – è quella dello Sportello Unico per le attività produttive. Mi sono dovuto confrontare con il Comitato Zona Artigianale per risolvere problemi che non avrebbero consentito alle imprese il normale svolgimento delle loro attività per mancanza di linee telefoniche, problema risolto dopo accordi con funzionari Telecom. Ho seguito presso la Regione Puglia il bando ormai bocciato relativo alla realizzazione del Polo Tecnologico, di cui oggi si traggono i benefici. Ed infine, dopo estenuanti incontri con i vari responsabili, si è riusciti a realizzare il Regolamento delle attività commerciali nel centro antico con una serie di deroghe di norme sia sanitarie che edili oltre che di agevolazioni tributarie che ha permesso l’apertura di una notevole quantità di attività nel settore enogastronomico e non, dando rilancio all'economia cittadina e ad un incremento dell’occupazione giovanile, tanto da far diventare Bitonto polo di attrazione dei comuni viciniori».    

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domenica 26 Febbraio 2017

(modifica il 29 Giugno 2022, 0:16)

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Paolo Cariello
Paolo Cariello
7 anni fa

L’unica Sua attività “redditizia” (ma solo per il Comune), Sig. Daucelli, è stata quella di aumentare le imposte comunali in modo tale da non temere paragoni (per quanto sono alte le aliquote e piccole le detrazioni) con i paesi viciniori. Sfido che che è riuscito a far diminuire il deficit comunale, ma è stato solo a nostre (dei cittadini) spese. Lo scrivente non ha mai pagato tante imposte locali come durante il Suo assessorato. Naturalmente Le assicurerò il mio voto.