«Come previsto, di fronte alla retromarcia del governo sui voucher, è cominciata la controffensiva del ricatto: aumenta il lavoro nero. È la logica in base alla quale qualunque regressione delle condizioni di lavoro va accettata altrimenti è il nero». Lo denuncia Sinistra Italiana Bitonto in una nota.
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Di questo e delle altre lotte che si apriranno contro la riforma del lavoro Jobs Act e a favore della reintroduzione dell’articolo 18, si parlerà nell'incontro organizzato per domani alle 19 nella sede in via Petrarca 1. Ospiti il senatore di Sinistra Italiana Giovanni Barozzino e il dirigente sindalce, ex segretario Flc Cgil, Domenico Pantaleo.
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La sezione bitontina del partito ricorda che «i principali utilizzatori di voucher sono grandi aziende, spesso multinazionali: Best Union Company, Stroili Oro, Gamestop Italy, Chef Express, Sisal, Juventus, Mc Donald’s, Manpower Group, Adecco». Aziende che – si legge nella nota – «certamente possono permettersi un minore livello di sfruttamento del lavoro. L’abolizione dei voucher è la prima inversione di rotta nella lunga strada di svalutazione del lavoro percorsa nell’ultimo trentennio. È un grande risultato raggiunto grazie alla Cgil e alla mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Il Governo è stato costretto alla retromarcia per evitare un’altra larga sconfitta».
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