«Chi l’avrebbe mai detto? Achille Lauro rivive a Bitonto. La nostra città torna alle ingegnose regalie elettorali dell’armatore e politico napoletano. Il tanto suffragato pluricandidato partenopeo aveva l’abitudine di assicurarsi il voto dei concittadini con la tecnica delle “scarpe spaiate”. O’ Comandante concludeva i comizi distribuendo centinaia di scarpe sinistre. Solo all’esito positivo dell’elezione, i beneficiari avrebbero ottenuto la scarpa destra, per completare il paio. Sono scene che sembrano ripetersi in questa campagna elettorale a Bitonto, sia pure in forma moderna. Ce ne accorgiamo davanti al fatidico “Recruiting day” annunciato da una spa, che sarà ospitato nel nostro palazzo municipale».
L’affondo arriva dal candidato sindaco del centrosinistra Lillino Sannicandro e dalla sua coalizione (Governare il Futuro, Insieme per la città, Laboratorio, Partito Democratico, Partito Socialista, Sinistra Italiana).
«”Cerchi lavoro? Ti aspettiamo!”: il messaggio è chiaro e induce ad una legittima indignazione. È grave sfruttare l’attesa di chi cerca lavoro, significa giocare sui diritti e sull’ansia di tanti giovani e tante famiglie. Se poi nascondesse il tentativo di strumentalizzare a fini elettoralistici una situazione di bisogno, sarebbe un atto riprovevole, in cui si potrebbe anche ravvisare una forma di voto di scambio. Comunque sia, l’uso del logo comunale e la chiara locuzione: “con il Comune di Bitonto”, nonché l’utilizzo della Sala degli Specchi, sono del tutto fuori luogo, perché idonei, soprattutto in questi frangenti, ad ingenerare facili associazioni» argomenta la coalizione Sannicandro.
«Il titolare della società, già candidato dell’estrema destra in precedenti consultazioni, non è tra l’altro un sostenitore dell’attuale sindaco per la prossima campagna elettorale?» è la domanda che chiude la nota fimata da Lillino Sannicandro e dalle forze politiche che ne sostengono la candidatura a sindaco.