Verso le amministrative

Sannicandro presenta la Bottega delle Idee, «uno spazio in cui tutti sono protagonisti»

Annarita Cariello
La Bottega delle Idee a Bitonto
Inaugurata ieri la sede della coalizione che sostiene il candidato sindaco di centrosinistra alle amministrative
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Un’agorà politica alla vecchia maniera, e al tempo stesso un open space moderno in cui ognuno è libero di occupare lo spazio che vuole e di partecipare nella maniera che più desidera. Un contenitore di idee, una piazza in cui incontrarsi e confrontarsi: questa è la Bottega delle Idee, la nuova sede comune delle liste e dei partiti politici che sostengono il candidato del centrosinistra Emanuele Sannicandro (Partito Democratico, Partito Socialista, Governare il Futuro, Laboratorio, Insieme per la Città, Sinistra Italiana).

«Una bottega che richiama quelle degli artigiani e degli artisti, ma nella quale non si compra e non si vende niente, in cui si producono idee, partecipazione, coinvolgimento, senza prezzo né costo politico» l’ha definita in prima battuta lo stesso Sannicandro, ieri nel corso dell’inaugurazione della sede in via Dante 16.


Cittadini protagonisti

Alla presenza di numerosi sostenitori e simpatizzanti, Sannicandro ha sollecitato i bitontini alla partecipazione attiva, perché «tutti sono utili al bene della città, tutti qui, nella Bottega delle Idee, possono sentirsi protagonisti, ecco perché abbiamo deciso di non metterci su un palco o dietro una scrivania, per un’idea completamente diversa della politica, di un sindaco che non deve più essere colui che detta le regole, che impone la maniera in cui fare le cose: qui siamo tutti insieme, perché siamo tutti protagonisti!».


Programma politico partecipato

Il candidato sindaco del centrosinistra ha anche elencato sommariamente i temi principali del programma politico che intende proporre alla cittadinanza, un programma che ha definito «partecipato perché per ora è solo una bozza che abbiamo ideato con le segreterie e le liste politiche, ma che sottoporremo ai cittadini, agli imprenditori, agli artigiani, agli agricoltori che incontreremo nei prossimi giorni, in modo da accogliere tutte le idee di chi la città la vive ogni giorno». Si partirà dalla riqualificazione della macchina amministrativa e dell’apparato burocratico, per valorizzare ed implementare le risorse in possesso, fino a toccare il tema dei rifiuti, tanto caro ai cittadini, che sarà rivisto sotto un’ottica nuova, quella della risorsa e non della condanna, del valore aggiunto e non di una nota dolente per i contribuenti, costretti a pagare tributi sempre più onerosi. E ancora l’attenzione per le fasce più deboli sarà al centro dell’impegno politico di Sannicandro, in particolare l’emergenza casa, per quei cittadini che vivono con poche risorse e spesso non hanno neanche un’abitazione in cui vivere, per cercare di ridurre la disperazione sociale e «perché la dignità sociale sia l’unico criterio che ci deve guidare, senza distinzioni di censo o ruolo sociale», ha spiegato il candidato sindaco. Inoltre, sul tavolo della discussione partecipata si porteranno l’inquinamento atmosferico e ambientale, l’agricoltura e l’artigianato locale, gli esercizi commerciali del territorio. «Ma soprattutto ha aggiunto Sannicandro – porremo al centro della nostra azione politica la città tutta, non solo una zona: mi da fastidio anche solo pensare che possa esistere un centro e una periferia, dobbiamo valorizzare tutto il nostro territorio, Bitonto, Palombaio e Mariotto, la nostra città è una, e noi siamo chiamati a presidiarla, tutelarla, educarla alla legalità».

Nei prossimi giorni saranno organizzati incontri con professionisti locali, agricoltori, artigiani, commercianti, operatori del terzo settore, a cui sottoporrà la propria bozza di programma e al quale tutta la cittadinanza potrà contribuire tramite idee personali, a favore della cittadinanza, da trascrivere sulle cartoline messe a disposizione nel corso della serata.


Concretezza e fiducia

Infine Sannicandro ha assicurato che non farà alcuna «falsa promessa», anche sulla scia della collaborazione instaurata con i sostenitori della sua candidatura: «Questo progetto, che è un lavoro in corso, ci sta aiutando ad avere fiducia tra di noi, a collaborare, a non mettere mai un uomo solo al comando, è soprattutto fondato solo sul fattibile, solo su ciò che si può fare concretamente per la città, se ci saranno cose che non saranno realizzabili avremo il coraggio e l’umiltà di dirlo ai cittadini e spiegarne i motivi, perché allora ci sarà la vera possibilità della condivisione, e non solo un alibi dietro cui nascondersi».

Infine, dichiarandosi «il vero centrosinistra di Bitonto, quello veramente attento agli ultimi e ai più umili», ha sollecitato i cittadini ad avere «il coraggio di dire no ai ricatti politici, alle vendite di voti in cambio di favori, a denunciare le cose poco chiare, a continuare ad essere cittadini liberi». Tramite un contatto personale, al di là dei social network, Sannicandro ha chiesto ai presenti di essere portatori all’esterno di quella fiducia che egli chiede di poter dimostrare, al governo della città, «della Bitonto in cui saremo sempre presenti: questo è il nostro impegno».

domenica 30 Aprile 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 23:46)

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