Campagna elettorale

Il futuro è dei giovani. Ecco i ragazzi di ‘70032, Città in Movimento’

Mariagrazia Lamonaca
I componenti di 70032
L'associazione politica a sostegno di Michele Abbaticchio ha presentato ieri i propri candidati, per la maggior parte giovanissimi
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Tra i vari movimenti e associazioni politiche che sostengono questo o quel candidato sindaco alle amministrative dell’11 giugno, “70032, Città in movimento“, che appoggia Michele Abbaticchio, si contraddistingue, con grossa probabilità, come la lista civica che possiede la più bassa media d’età. Per la maggior parte giovanissimi, infatti, i 24 candidati consiglieri che ieri si sono presentati alla città, nella sede del comitato elettorale della coalizione di Abbaticchio. Un gruppo giovane, dunque, ma già molto affiatato e che promette di trasformarsi in una voce importante per la città, al di là della vittoria. Ciò che li unisce è l’impegno per il lavoro pubblico, lo spirito di squadra, la vocazione alla trasparenza e all’affidabilità. Il termine che caratterizza questo gruppo è “futuro”. Perché, come hanno ribadito, è importante che i giovani rimangano nelle nostre città e non siano costretti a trasferirsi altrove. Tra le priorità che il movimento si è dato, come sottolineato dal presidente Vito Ruggiero, ci sono dunque i bambini e le politiche del lavoro. Ma anche la cultura e la sicurezza. Del gruppo fa parte anche il consigliere comunale Mimmo Patierno, che ha ribadito la volontà di appoggiare ancora Michele Abbaticchio, in modo da dare continuità al suo operato.

Dopo essersi presentati uno ad uno, i candidati consiglieri hanno ceduto la parola al sindaco uscente. Un velo di amarezza si leggeva nelle parole del primo cittadino, a proposito dei toni con cui si sta svolgendo la campagna elettorale. Abbaticchio ha sottolineato come, da parte dei suoi avversari, ha ascoltato spesso solo critiche, rivolte al suo operato: «Il nostro programma è chiaro. Io non sto qui a parlare dell’avversario. Finora ho sentito solo attacchi ma io voglio parlare solo del mio programma. Vorrei che le nostre idee e i nostri progetti siano chiari. E voglio continuare così per i prossimi cinque anni, se continueremo ad amministrare questa città. Vorrei che questa non fosse la campagna elettorale pro e contro Abbaticchio, eppure così sembra. Come vedete noi non siamo quelli dei poteri forti, non proteggiamo interessi economici grossi, siamo quelli che hanno detto alla Cerin che non volevamo più continuare con loro perché preferivamo gestire quel servizio internamente. Siamo quelli che hanno detto che i beni culturali devono stare aperti anche di sera per permettere ai giovani di poterli vedere».

Abbaticchio ha spostato poi l’attenzione sul turismo. Bitonto, secondo l’analisi abbaticchiana, ha subito un incremento esponenziale delle visite dal 2012 ad oggi: «Qualcuno dice che i turisti sono diminuiti invece l’osservatorio regionale del turismo ha comunicato che dal 2012 al 2016 il turismo a Bitonto è aumentato del 225%. Quando, nel 2012, abbiamo concepito lo slogan “Liberiamo”, l’abbiamo fatto perché pensavamo che questa città avesse bisogno di liberarsi dalla paura. Perciò ringrazio i giovani che si sono messi in gioco in questa avventura ma penso che si abbia ancora bisogno di eliminare questa paura. Cinque anni fa avevamo quasi paura di uscire a Bitonto di sera. Negli ultimi anni si sono aperti più di 50 locali nel centro antico e non si può certo dire che adesso abbiamo paura a passare le serate lì. A fine anno partiranno i lavori per la realizzazione della pista ciclopedonale in via Berlinguer, poi il video mapping permanente sul Torrione, il progetto di riqualificazione di Lama Balice e piazza Caduti del Terrorismo. Voglio che Bitonto diventi una delle dieci maggiori città turistiche della Puglia. Insomma a me non sembra che Bitonto sia la stessa di cinque anni fa».

«La città – ha concluso Abbaticchio – deve diventare più a misura di giovani e di bambini perché questo significa maggior sicurezza. L’esercito che ci salverà sono i bambini che riusciremo a sottrarre alla strada. Se riusciamo a recuperare questi bambini con un programma strutturato e ad inserirli nelle strutture ludiche e sportive, e se riusciamo ad arrivare a 500 minori che riescono a fare questo percorso, forse allora la polizia riuscirà a svolgere bene il proprio lavoro e sarà quello l’esercito che ci salverà. Non so se vinceremo ma ci sono tante sfide che meritano sangue e sudore e se c’è una minima possibilità di attuare questo percorso e chiudere questo obiettivo, questa è una sfida che merita di essere vissuta».

Parole di stima e di rinnovata fiducia per il sindaco uscente anche da parte di Giuseppe Fioriello, già assessore durante l’amministrazione Abbaticchio e attuale segretario di 70032 Città in Movimento: «Sono stati cinque anni fantastici in cui l’amministrazione ha attuato, come mi piace dire, una “rivoluzione gentile”. Non so quanti di voi hanno sentito oggi la notizia della Cerin. È stato uno dei “poteri forti” che l’amministrazione Abbaticchio ha voluto destabilizzare, eppure ci hanno comunque attaccato. Ogni pretesto era buono per attaccarci. Ma poi penso alla scuola media De Renzio, ad esempio. Abbiamo fatto in modo che i 10mila euro all’anno che venivano indirizzati ad un privato, perché pagavamo l’affitto per quella scuola, non incidessero più sulle casse comunali. Con coraggio abbiamo chiuso quella scuola e l’abbiamo trasferita presso un’altra scuola. Quindi dobbiamo pensare a quanto spreco c’è stato negli anni addietro. Dunque penso che ci attacchino perché, non potendo criticare tutto quello che di positivo abbiamo fatto, cercano di attaccare le persone che compongono la nostra squadra. Dunque lasciamo al nostro sindaco questo testimone: è un passaggio di cinque anni fatto col cuore ed è con te che vogliamo continuare questo cammino».

Ecco i candidati consiglieri di 70032, Città in Movimento: Bernardi Marisa, Cipriani Vanda, Cuzzo Leonardo, De Ruvo Antonio, Elia Giuseppe, Fallacara Patrizia, Fioriello Giuseppe, Giuliano Vincenzo, Labianca Vincenzo, Leone Gianvito, Lovascio Mariligia, Parisi Antonio, Patierno Domenico, Pazienza Luigina, Pellegrini Aldo, Pierro Antonio, Piscopo Melisa, Santoruvo Giuseppe, Saracino Angela, Saracino Daniela, Tempesta Carla, Tritto Anna Lucia, Ungaro Francesca, Visaggi Francesca.

mercoledì 24 Maggio 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 23:35)

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fra diavolo
fra diavolo
6 anni fa

ma le altre piste ciclopedonali promesse in altre zone con finanziamenti ricevuti, già messe nel dimenticatoio? continuate a fare, per fortuna, presunti lavori in periferie. Il bugiardo deve tenere la memoria fine.