Comizio pubblico a Palombaio per il Movimento 5 stelle che ieri sera, in piazza Milite Ignoto, ha presentato i due candidati consiglieri palmaristi, con la presenza della consigliere regionale Antonella Laricchia e del candidato sindaco Dino Ciminiello.
Pensieri e dichiarazioni convergenti, quelle dei due candidati, Domenico Cipriani e Anna Maria Germano, che si sono dichiarati pronti a «cambiare il futuro di Palombaio e delle frazioni perché sinora sono state considerate come le ultime ruote del carro, facendoci credere che venivano realizzate opere importanti ma tutte frutto di escamotages. Le tasse le paghiamo e quindi i servizi ricevuti devono essere alla pari con Bitonto: possiamo riuscirci solo riuscendo ad eleggere un consigliere che a Palazzo Gentile possa rappresentare le frazioni».
Ha raccontato gli esempi virtuosi delle amministrazioni 5 stelle in Italia, la consigliera regionale Antonella Laricchia, spesso citando città come Mira, Pomezia, Livorno e Noicattaro, governate da sindaci grillini che hanno cambiato il volto del loro territorio.
«Abbiamo trovato le risorse per attuare il reddito di cittadinanza: sono 500 euro per le famiglie indigenti. È una manovra economica che serve a smuovere l’economia, locale o nazionale che sia, fin quando poi non ce ne sarà più bisogno di incentivare al consumo. Noi stiamo cercando di proporlo anche in Regione ma non ci viene permesso dalle altre forze politiche» ha detto, rivendicando l’impegno dei pentastellati in Regione. Laricchia ha poi annunciato di aver presentato proposte di legge per la produzione della canapa e per la costituzione della Banca della terra, «per consentire ai disoccupati che vogliono investire nell’agricoltura di avere una mappatura dei terreni incolti e cominciare ad operare».
Infine, l’appoggio alla candidatura di Dino Ciminiello: «Siamo contrari alle grandi coalizioni perché in realtà i voti vanno ai grandi collettori e perché poi, in caso di problemi di governabilità, non si riesce mai ad individuare le responsabilità. Noi invece siamo una sola lista con fedine penali pulite, convinti che non si possa far politica per più di due mandati. Questo al duplice di scopo di non cadere nella trappola di snaturarsi e di migliorare la città di cui poi rientreremo a far parte».
Ciminiello ha puntato il dito contro i mutui estinti solo poche settimane fa dal Comune di Bitonto per opere mai realizzate: «Con quei soldi si sarebbe potuto realizzare il marciapiede verso il cimitero, e si sarebbero potute riparare via Sylos e la fogna al rione Valente. La verità è che ci stanno proponendo mega opere realizzate ma che effettivamente non sono funzionali: vedi ad esempio il canale di guardia a Mariotto, che nonostante i 500mila euro spesi la scorsa settimana si è nuovamente allagato; e la scuola elementare di Palombaio, nella quale alcune mamme ci hanno detto che continua ad esserci muffa».
«Hanno aumentato la Tari e l’assessore all’agricoltura si è nuovamente candidato come capolista. Con che faccia – ha chiesto il candidato sindaco M5s – stanno promettendo la riqualificazione del campetto di via Sylos? Finora dove sono stati? È in fase di realizzazione un collegamento ad alta percorribilità tra Bari ed Altamura per giungere al Parco dell’Alta Murgia: ebbene noi dobbiamo creare un’alternativa per sviluppare turismo agricolo e conseguente possibilità di occupazione per i giovani».
«Ci impegniamo affinché ogni problema possa finalmente essere risolto – ha concluso Ciminiello – con un programma serio e la volontà di cambiare pagina insieme a voi. Non chiedo solo di votare per il Movimento 5 stelle, abbiamo bisogno di voi per rendere il Comune davvero un palazzo di vetro».