La trasparenza nella pubblica amministrazione è stato l’argomento principale del comizio tenuto ieri sera in piazza Cavour dal M5s di Bitonto. Sono intervenuti il candidato sindaco Dino Ciminiello, il senatore pentastellato Lello Ciampolillo e i candidati consiglieri Vito D’Attoma e Francesca Anna Ruggiero.
La trasparenza è da sempre uno dei cavalli di battaglia dei 5 stelle, che si oppongono a prassi consolidate nella pubblica amministrazione come gli affidamenti diretti. «Uno dei valori del Movimento 5 stelle è la trasparenza – ha dichiarato Lello Ciampolillo – e per rendersene conto basta pensare a quello che è successo stamattina alla Camera dei Deputati. Si votavano gli emendamenti della legge elettorale e per un attimo, su un voto segreto, c’è stata la trasparenza, cioè si vedeva chi aveva votato e come. Guarda caso il M5s ha votato così come aveva annunciato. È accaduto che la maggioranza ha fatto andare sotto il governo e dalle file del Pd si sono alzati dicendo che era colpa nostra. Ma noi siamo semplicemente stati coerenti e questa volta la trasparenza del voto, che è stato per qualche secondo in chiaro, e non segreto, ha dato dimostrazione che uno dei valori fondamentali del M5s è proprio la coerenza».
«Abbiamo un’abitudine – ha continuato Ciampolillo – che i partiti non comprendono. Siamo abituati a fare quello che diciamo e gli impegni presi li manteniamo, anche qui a Bitonto. Abbiamo presentato qui un programma e c’è una nostra lista, che è l’unica a concorrere. Immaginate i rappresentanti dei partiti che non sanno chi devono rappresentare quando vengono nelle piazze, perché spesso i partiti come il Pd o Forza Italia si nascondono o addirittura si vergognano del proprio simbolo e lo fanno, ad esempio, nascondendosi nelle liste civiche. Possono permettersi di “cambiare casacca” senza problemi perché sono solo degli attori ben pagati. Sono gli stessi attori che sono qui da sempre e che vengono a chiedervi il voto. Quindi bisogna guardare avanti con un programma concreto».
«Il M5s questo programma ce l’ha – ha concluso – e quindi ricordatevi che quando Ciminiello sarà sindaco, quel programma lo potrà rispettare perché non c’è nessuno dietro di noi, non c’è nessuno che ci ha pagato la campagna elettorale e la nostra unica “lobby” sono i nostri elettori».
Al dibattito avrebbe dovuto partecipare anche il deputato bitontino del M5s Francesco Cariello, ma è stato trattenuto a Roma proprio a causa della votazione sulla legge elettorale in corso alla Camera.
Ha poi preso la parola il candidato sindaco Dino Ciminiello, che ha spiegato quella che è l’idea di trasparenza che il M5S ha e come intendono i pentastellati rendere trasparente la pubblica amministrazione in caso di vittoria.
«La prima azione trasparente che faremo – ha dichiarato Ciminiello – sarà prendere i bilanci di questi anni e metterli su di una piattaforma online gratuita. Ogni cittadino dovrà sapere le entrate e le uscite del Comune di Bitonto. Per noi è questa la trasparenza e non è soltanto pubblicare sul sito internet gli atti del Comune, ma anche rendicontarli. Questo non è mai stato attuato prima d’ora. A Sannicandro è già stato possibile attuare un’azione del genere. Gli affidamenti diretti, pur se legali, sono stati il male di questa città, perché se oggi ci sono tutti quei candidati consiglieri nelle varie liste è perché devono attirare consenso e lo hanno fatto attraverso i tanti affidamenti diretti. Oggi possono raccogliere quello che hanno seminato».
«Dunque – ha concluso – non vinchiediamo soltanto un voto, ma vi chiediamo di partecipare, di condividere e dincollaborare. Siate parte attiva. Se noi entreremo al Comune, sarete voi adnentrare. Dobbiamo occuparci tutti assieme della politica di questa città».
ma quale trasparenza quella che si vede nello streaming delle loro incontri o riunioni a qualsiasi livello . ne avete mai visto uno