“Ancora la Ferlive. Ancora landiscarica di rifiuti speciali irrompe nella scena politica di Bitonto”. A lanciare l’allarme è Sinistra Italiana Bitonto, in una nota che pubblichiamo.
Innanzitutto viene ricostruito l’iter burocratico di autorizzazione per una discarica nell’ex cava alle porte di Palombaio: “La Città Metropolitana, con la nota n. 153480 del 22 dicembre 2016, avevaninizialmente respinto la concessione della proroga del temine di efficacia delngiudizio positivo di compatibilità ambientale (Via) espresso con landeterminazione dirigenziale n. 858 del 30 dicembre 2011 rilasciata dall’ex Provinciandi Bari durante la gestione Schittulli. Oggi, all’indomani dellancompetizione elettorale, con determinazione dirigenziale n. 3346 del 14 giugno 2017,nla Città Metropolitana revoca la precedente nota di non concessione dellanproroga della Via e rinnova il termine di scadenza del giudizio dincompatibilità ambientale per ulteriori cinque anni, con una motivazionenassolutamente inesistente e carente sotto il profilo ambientale, il cui unico effettonè quello di riattivare le procedure finalizzate al rilascio dell’autorizzazionenintegrata ambientale”.
“Eppure – ricorda Si – il WWF prima, con osservazioni sostenutennell’ambito della procedura di autorizzazione integrata ambientale, e alcuninconsiglieri dell’allora minoranza dell’amministrazione provinciale poin(febbraio 2014), avevano chiesto di revocare in autotutela la determinazionendirigenziale n. 858 del 30/12/2011 per le stesse motivazioni che erano statenriportate nel provvedimento di diniego dell’autorizzazione integrata ambientale.nIl giudizio positivo di compatibilità ambientale rilasciato dalla Provinca di Bari doveva essere revocato in autotutela!
“La coalizione che ha largamentenvinto le amministrative della città di Bitonto ha chiaramente sostenuto dinessere contro l’apertura della discarica Ferlive, pertanto – prosegue la nota – Sinistra Italiana, sostenitrice della tutela del territorio contro l’apertura di discariche e lanrealizzazione di inceneritori, propone a tutti i partiti e movimenti cittadini dinprotestare presso la Città Metropolitana contro il rilascio della proroga dellanVia e sollecita l’intera maggioranza del nostro Comune ad attivarsi nelle sedinopportune affinchè vengano revocate in autotutela la determinazionendirigenziale n. 858 del 30 dicembre 2011 (Valutazione di impatto ambientale) e landeterminazione dirigenziale n. 3346 del 14 giugno 2017 di proroga della Via”.
In chiusura della nota Si ribadisce il suo “no alle discariche in un territorio come quello di Bitonto,nvessato per anni e sottoposto a pressioni ambientali insostenibili dovute allanrealizzazione di discariche autorizzate, non autorizzate, sversamento dinliquami nelle campagne e falde inquinate”.
Possiamo protestare contro il vice sindaco della città metropolitana? O dobbiamo pensare alla piovra Marcegaglia ha abbracciato anche lui?… o semplicemente era campagna elettorale asfalto style?…