«Irresponsabile. Come altro definire il comportamento dell’amministrazione Abbaticchio sulla questione tasse, stigmatizzato persino dal Collegio dei revisori dei conti? Dalla lettura delle carte, a Bitonto, emerge infatti una situazione al limite dell’incredibile: solo il 18% di quanto dovuto dai contribuenti negli anni scorsi è stato versato nelle casse comunali. E da Palazzo Gentile, almeno fino ad ora, sono stati quasi a guardare, nonostante il supporto di una azienda esterna che collabora con gli uffici. Per cinque anni non è stato emesso un atto di ingiunzione». A sostenerlo è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Dino Ciminiello.
Secondo il consigliere d’opposizione, pur dando il via libera agli assestamenti di bilancio 2017, i revisori dei conti hanno messo nero su bianco questa mancanza dell’amministrazione, sollecitandola ad “usare maggiore solerzia nella fase della riscossione dei tributi”.
Ma non basta, perché Ciminiello aggiunge: «Il Comune di Bitonto – al contrario di molti altri centri vicini – non ha aderito al dispositivo di legge per la rottamazione delle cartelle esattoriali (o meglio alla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento prevista dal decreto legge 193 del 2016). Aderendo alla procedura, entro il 31 marzo 2017, il contribuente avrebbe pagato solo le somme iscritte a ruolo a titolo di capitale, di interessi legali e di remunerazione del servizio di riscossione. Un provvedimento valevole per irregolarità maturate dal 2000 al 2016. Non erano dovute dunque sanzioni, interessi di mora, e somme aggiuntive gravanti su crediti previdenziali». «Perché – si domanda Ciminiello – non è stato fatto? Si tratta di mancanza di equità nei confronti dei contribuenti che hanno pagato e che paradossalmente avranno meno servizi. Il messaggio che passa è che chi non paga non viene perseguito, chi paga è danneggiato due volte». E conclude: «Proponiamo ora almeno di aderire al baratto amministrativo per consentire anche un risparmio all’ente ottenendo servizi dai cittadini che hanno difficoltà a pagare le tasse».