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Sanb, Sinistra Italiana: «Ennesima mistificazione della realtà»

La Redazione
Servizio raccolta rifiuti
Il partito politico punta il dito contro il sindaco Abbaticchio e rilancia l'invito ad attuare una gestione pubblica del servizio di igiene urbana
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Ancora una mistificazione della realtà a riguardo della vicenda Sanb (Servizi Ambientali Nord Barese), secondo Sinistra Italiana.

Il partito politico, in una nota, scrive: «Davvero si è convinti che nei poteri del Commissario ad acta dell’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio dei rifiuti ci sia quello di “procedere a breve con la nomina del nuovo consiglio di amministrazione” della SANB? Ma il sindaco Michele Abbaticchio non aveva più volte riferito che occorreva modificare la statuto della società per favorire la nomina di un amministratore unico? La contraddizione è talmente evidente che lascia presagire tempi bui per i lavoratori dell’ASV!».

E aggiunge: «Il Commissario ad acta potrebbe procedere alla nomina di un consiglio di amministrazione o alla nomina di un amministratore unico solamente qualora tutti i consigli comunali dei Comuni soci fossero unanimemente concordi a rilanciare la società pubblica in house. In caso contrario, l’indirizzo operativo del Commissario ad acta dell’ARO 1/BA verrebbe orientato ad una selezione pubblica per l’individuazione di un gestore privato a cui affidare il servizio unitario di igiene urbana. Non è possibile avere la presunzione di poter derogare a norme nazionali e regionali che per consentire economie di scala e massimizzazione dell’efficienza del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, impongono l’esercizio unitario nei Comuni facenti parte dell’ARO. I lavoratori dell’ASV sarebbero in ogni caso tutelati dalle clausole di salvaguardia delle condizioni contrattuali collettive ed individuali, ma la domanda che ci si pone è: transitare nei ruoli di una società privata è uguale che transitare nei ruoli di una società totalmente pubblica come la SANB?».

E, infine, un invito al sindaco Abbaticchio: «L’amministrazione comunale è pregata di rispondere a tale quesito, perché il fatto che si acconsenta alla ASV SpA, legittimamente, di partecipare a gare di appalto esterne mette alcuni lavoratori nella condizione paradossale di dover scegliere la propria sede lavorativa al di fuori della territorio bitontino».

«Esiste un’unica verità – conclude la nota – il sindaco vuole gestire l’ASV SpA, sociètà di capitali, come una normale azienda privata determinando una condizione di estrema precarietà per il futuro dei servizi e dei lavoratori, non avendo minimamente interesse all’avvio delle attività da parte della SANB. Non esistono motivazioni che possano giustificare l’inerzia che dal 2014, anno di costituzione della SANB, accompagna l’avvio della società pubblica in house dei Comuni di Bitonto, Corato, Molfetta, Ruvo di Puglia e Terlizzi. Sinistra Italiana è a favore di una gestione pubblica del servizio di igiene urbana, perché la gestione privatizzata non è garanzia di tutela dei lavoratori coinvolti nel servizio di igiene urbana, dei servizi offerti al cittadino e non comporta la riduzione delle tariffe a carico dei medesimi utenti».

giovedì 21 Settembre 2017

(modifica il 28 Giugno 2022, 22:41)

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