«Sono stato escluso dalle parlamentarie per condanna politica» è l’incipit della nota pubblicata ieri sulla propria pagina facebook dal parlamentare pentastellato bitontino Francesco Cariello.
«La responsabile della comunicazione del gruppo parlamentare del M5S – continua la nota – mi ha informato che, in base al nuovo regolamento, non sarei “candidabile” alle parlamentarie del M5S per via di una condanna penale a mio carico, di cui sia il gruppo parlamentare che lo staff del movimento erano già a conoscenza, e che, secondo il gruppo di valutazione sulle candidature, avrebbe comportato un problema per il Movimento 5 stelle».
«Tengo a precisare – sottolinea Cariello – che la condanna è stata estinta per via dei “doppi benefici di legge” concessi dal giudice e per la natura politica della denuncia, in quanto attinente al mandato parlamentare. Infatti entrambi i certificati del casellario giudiziale (penale e carichi pendenti), depositati a supporto della auto-candidatura, risultano “nulli”. Pur avendo chiesto un confronto sul merito, non mi è stata data la possibilità. Questa mattina ho scoperto con voi di non essere stato inserito nelle parlamentarie».
«A breve – conclude il deputato – fornirò tutti i dettagli della condanna a cui si è fatto riferimento, affinché i cittadini conoscano le origini della vicenda che ha causato questa situazione, consapevole di aver fatto fino in fondo il mio dovere da parlamentare».