Politica

Pd, il segretario Naglieri rassegna le dimissioni

La Redazione
Michele Naglieri
La decisione è stata successiva alla mancata candidatura di Ricci al collegio uninominale della Camera
scrivi un commento 7

Si è dimesso questa mattina l’ormai ex segretario del Partito Democratico di Bitonto, Michele Naglieri.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la scelta operata dalla segreteria regionale dem di non candidare nessun bitontino alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo. La decisione è stata infatti successiva alla mancata candidatura dell’ex consigliere comunale Francesco Paolo Ricci al collegio uninominale della Camera, come suggerito dai vertici bitontini del Partito, dopo estenuanti trattative, preferendo l’ex sindaco di Bitritto Giuseppe Giulitto. Anzi i vertici regionali avevano gettato improvvisamente sotto i riflettori l’inconsapevole Antonella Vaccaro, unico nome femminile candidabile tra le fila del Pd locale, che ha però declinato la richiesta non essendo stata consultata per tempo.

È durato solo tre mesi quindi il percorso da segretario di Michele Naglieri, eletto lo scorso 21 ottobre dagli iscritti Pd e subentrando a Biagio Vaccaro. Era necessaria la «dimensione dell’ascolto e dell’integrazione della proposta Politica che viene dal territorio – dichiarava l’ex segretario al momento dell’elezione –, affinché Bitonto torni a ricoprire un ruolo da protagonista nello scacchiere della politica provinciale, regionale e nazionale, nell’interesse della città e soprattutto di coloro che la abitano e la vivono». A conti fatti però così non è stato.

Presentando la nuova segreteria, Naglieri aveva peraltro cominciato un percorso che racchiudeva l’obiettivo finale di una costituenda aggregazione del centrosinistra, cercando di coinvolgere in questo percorso anche le liste civiche presenti in città e attingendo linfa vitale dai Giovani Democratici. E uno snodo cruciale del nuovo corso ‘piddino’ sarebbe dovuto essere anche il rapporto con l’attuale maggioranza guidata dal sindaco Michele Abbaticchio, senza però auspicare una «fusione a freddo».

Il passo successivo, dopo le vicende di questa mattina, dovrebbe essere il commissariamento del Pd bitontino, in attesa che i vertici regionali indichino il da farsi.

domenica 28 Gennaio 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 21:30)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti