“Vivere la Città come cittadini attivi è un imperativo categorico”. Nell’evoluzione della civitas tanti sono stati i compendi e i trattati scritti proprio sulla partecipazione attiva dei cittadini. Essere protagonisti, agire, confrontarsi, custodire la libertà di espressione, creare, rinnovare sono punti essenziali del nostro nobilitare il territorio.
Per i giovani azzurri partecipazione significa contribuire al cambiamento, essere attivi e partecipi nei processi istituzionali, è comunicazione, è sentirsi collettività, è seguire percorsi di formazione e informazione, è essere consapevoli del passato e partecipi nel presente con uno sguardo al futuro. Partecipare è creare una rete di scambi tra i giovani e per i giovani con le forze mature del nostro movimento politico.
I ragazzi forzisti chiedono di essere ascoltati, di mettere in campo con i candidati alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica un programma sulle politiche giovanili. Chiedono di essere parte attiva nella campagna elettorale per risvegliare quel mondo giovanile troppe volte lontano dalla Politica e dagli organi istituzionali. I giovani azzurri bitontini vorrebbero mettere in campo delle azioni mirate ad abbattere il forte astensionismo giovanile, caratterizzato da un forte senso di abbandono che i giovani percepiscono dalla politica attuale.
Gli ultimi governi, che si sono susseguiti, hanno bistrattato le nuove generazioni, interessandole con provvedimenti di natura temporanea. Altro non ha fatto che aumentare la sfiducia dei giovanissimi. Scarse e irrilevanti sono state le misure per fermare la percentuale della disoccupazione giovanile, inesistenti gli aiuti alle giovani famiglie.
«Le nuove generazioni sono scoraggiate e affrontano il futuro con disillusione», commenta il coordinatore cittadino di Forza Italia Giovani Daniele D’aucelli.
«Poche ed effimere le misure proposte dai governi di sinistra per accompagnare i giovani diplomati e laureati nel mondo del lavoro», continua la dirigente nazionale di Forza Italia Giovani Vanna Rita Lacassia.
I Giovanidi Forza Italia vorrebbero, dunque, incontrare i loro coetanei, affiancando i candidati alle elezioni del 4 marzo, per abbattere la decrescita infelice e l’assistenzialismo e poter creare reali opportunità di sviluppo.