Le elezioni politiche del 2018 hanno evidenziato un unico risultato certo: la vittoria schiacciante del Movimento Cinque Stelle nel collegi uninominali di Bari e provincia.
In particolare, per la Camera dei Deputati, nel collegio Puglia 2 che comprende i quartieri baresi di Carbonara, Ceglie, Loseto, Palese, Santo Spirito, Catino, San Pio, San Paolo e Stanic, oltre ai Comuni di Bitonto, Bitritto, Capurso, Modugno, Noicattaro, Sannicandro di Bari, Triggiano e Valenzano, a stravincere, conquistando quasi un elettore su 2 (50,9%), è la bitontina Francesca Anna Ruggiero, eletta tra le fila del Movimento Cinque Stelle. Classe 1984, laureanda in medicina e chirurgia presso il Policlinico di Bari, la Ruggiero è anche coordinatrice amministrativa dell’associazione consumatori Codici Puglia. Tra i temi della sua campagna politica, al primo posto l’ambiente e la difesa del territorio, insieme all’impegno per l’approvazione del reddito di cittadinanza, l’abolizione dei vitalizi, la ridiscussione del fiscal compact e gli investimenti da destinare a scuola, ricerca e sanità.
Sconfitta bruciante, dunque, per Massimo Cassano (29,74%), candidato per Forza Italia con la coalizione di centrodestra, e per l’ex sindaco di Bitritto Giuseppe Giulitto (14,03%), candidato per il Partito Democratico per il centrosinistra. Si ferma, invece, a 3,52% Giuseppe Catacchio, rappresentante alle elezioni per Liberi e Uguali.
Dilaga il M5S anche nel collegio uninominale per il Senato Puglia 1, che comprende tutta la città di Bari, e i Comuni di Bitonto, Bitritto, Capurso, Modugno, Noicattaro, Sannicandro di Bari, Triggiano, Valenzano.
Il primo degli eletti, con il 46,51%, è GianMauro Dell’Olio (M5S), 49enne commercialista barese. Nel suo programma elettorale spicca il reddito di cittadinanza per chi è senza lavoro, le agevolazioni dell’Ilva sui beni neonatali e detrazioni per colf, babysitter e badanti. Attenzione anche per le energie rinnovabili e per la creazione di nuovi posti di lavoro, con un investimento importante di un miliardo di euro.
Lo segue a distanza Filippo Melchiorre (29,48%), esponente di Fratelli d’Italia per la coalizione di centro destra e da Salvatore Campanelli (16,8%) per il Pd e la coalizione di centrosinistra. Andrea Azzone di Leu si ferma a 4,01%.