Politica

Consiglio comunale, parte 2. Disco verde al programma delle opere pubbliche

Annarita Cariello e Tommaso Cataldi
Il consiglio comunale di Bitonto
Via libera finalmente anche al regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive e fotografiche delle sedute
scrivi un commento 7

Dopo aver discusso sull’emergenza “Maria Cristina di Savoia”, la massima assise ha ripreso i lavori previsti nell’ordine del giorno.

L’approvazione del programma triennale dei lavori pubblici 2018/2020 e relativo elenco annuale 2018e del programma biennale degli acquisti di beni e servizi 2018/2019 è stata introdotta dalla relazione del sindaco Michele Abbaticchio.

Il primo cittadino ha fatto un excursus di tutte le voci inserite nel piano delle opere pubbliche e delle forniture, precisando che verranno integrati con gli ultimi finanziamenti ricevuti, ovvero i 950mila euro per la realizzazione di 8 biblioteche tra Bitonto e frazioni con il progetto “Community Library”, i fondi europei per il progetto Italia-Grecia e quelli regionali per i cantieri sociali.

«La nostra attenzione si è concentrata su edifici scolastici e manutenzione delle strade urbane ed extraurbane», ha precisato il sindaco, elencando gli interventi che vedranno interessate, tra gli altri, la scuola Cassano (rifacimento tettoia), la scuola Sylos (palestra ed interventi statici), scuola Caiati (risanamento copertura ed impianto di riscaldamento) e il restauro del plesso don Milani. Importanti fondi stanziati anche per la viabilità urbana, fortemente compromessa (150mila euro) e quella extraurbana, con interventi previsti anche nelle frazioni. E ancora, appalti in corso di aggiudicazione per le periferie, la manutenzione delle facciate delle scuole dell’infanzia, accertamenti antisismici per altri edifici scolastici. Somme previste anche per i cimiteri del capoluogo e frazioni, in particolare per la sistemazione dei locali esistenti a Palombaio e Mariotto, mentre sono in corso di valutazione le offerte per la realizzazione di nuovi loculi a Bitonto. In fase di verifica anche il project financing per il canile comunale, mentre per la prima volta è stato previsto un capitolo a parte per le aree rurali, con la realizzazione di un nuovo pozzo. Lavori per un totale di 25milioni di euro, di cui 1,6 messi a disposizione dalle casse comunali. «Non esistono precedenti di somme simili investite dall’amministrazione bitontina per le opere pubbliche», ha concluso Abbaticchio.

Perplessità da parte del consigliere comunale Emanuele Sannicandro (Ipc), soprattutto in relazione ad un provvedimento del Miur che avrebbe revocato i mutui concessi al Comune, sui quali l’amministrazione continuerebbe a pagare gli interessi. «Se questi soldi sono stati impegnati per lavori già appaltati, cosa ha consentito poi il trasferimento di questi fondi verso altre destinazioni? Abbiamo la certezza che i lavori che stiamo prevedendo per le scuole poi con il piano di riordino scolastico non saranno vani? O meglio, che quelle scuole sulle quali stiamo investendo fondi poi non verranno chiuse o accorpate ad altri istituti? È opportuno condividere risorse solo sulle scuole sulle quali abbiamo certezza», ha commentato l’esponente di opposizione.

Gli uffici hanno confermato di non sapere nulla riguardo il provvedimento del Miur, e che si attiveranno per trovare nuove fonti di finanziamento per completare i progetti per le scuole oggetto di investimenti già decisi, ovvero stipuleranno nuovi mutui.

Plauso, invece, da parte di Dino Ciminiello (M5S) alla decisione di investire fondi per la manutenzione della viabilità stradale. Il consigliere, tuttavia, ha proposto di vincolare somme ottenute dall’istallazione di autovelox o di rilevatori di velocità per effettuare la manutenzione ordinaria delle strade, in modo da non incidere sul bilancio. Possibilità condivisa dal sindaco, che ha avanzato l’ipotesi di poter fruire anche delle somme derivate dalle sanzioni effettuato con il sistema Targa System, già attivo da un mese sul territorio, e che effettua già circa 890 controlli di veicoli al giorno.

Cosimo Bonasia (Ipc) invece ha chiesto informazioni sulle condizioni strutturali di alcuni edifici scolastici datati, oltre allo stato dell’altre della commissione paesaggistica, le cui riunioni sarebbero troppo poche per espletare la quantità di pratiche e richieste che via via si accumulano, a danno dei cittadini.

Il consigliere di minoranza ha anche affrontato la questione di via senatore Angelini, chiedendo se fosse possibile acquisirla a patrimonio, così come la situazione tragica delle strade comunali. «È stata spesa una bella fetta di risorsa annuale per le strade (città, frazioni e rurali). Con 115mila euro forse si riesce a fare solo un chilometro di strada, quindi si sta andando avanti con i rattoppi. Forse è possibile creare due sottocategorie di spesa per rifare interi tratti di strade», ha commentato Bonasia. «Dall’anno scorso abbiamo maggiori disponibilità – è stata la risposta di Luigi Puzziferri, responsabile dell’ufficio lavori pubblici –. Queste spese non finanziano la manutenzione ordinaria e con 162 mila euro verranno rifatti tratti di strada di corso Vittorio Emanuele a Palombaio, via Le Mattine a Mariotto e alcune strade cittadine».

Bonasia ha chiesto lumi anche sulla situazione della pista ciclabile che avrebbe dovuto collegare stazione Medici con la stazione centrale, visto che non era stata finanziata dalla Regione per motivi tecnici. A rispondere al consigliere è intervenuto direttamente il sindaco Abbaticchio: «La Regione ha finanziato solo 9 progetti su 61, un vero e proprio fallimento amministrativo e politico e ora stanno ripubblicando il bando perché sono arrivati tanti ricorsi. Eliminare il passaggio a livello di via Santo Spirito necessita di un nostro intervento in consiglio comunale e costa 7 milioni di euro, a differenza del sottopasso, proposto dal consigliere regionale Damascelli, che ne costa 12 e non sarà finanziato dalla Regione Puglia».

Michelangelo Rucci (Governare il futuro) invece ha manifestato interesse a conoscere se sulle arterie, oggetto di rifacimento stradale, saranno posizionate delle griglie per le acque meteoriche. Il dirigente del settore lavori pubblici ha speciicato che solo per le frazioni è stata affidata la progettazione della fogna bianca.

Allora ha preso la parola l’assessore alla pubblica istruzione, Angela Saracino, rendendo noto che a maggio comincerà il riordino della rete scolastica comunale e che negli ultimi giorni il Comune ha effettuato il diritto di recesso su due strutture adibite ad edifici scolastici, a causa del calo delle iscrizioni: lo stabile in via Ammiraglio Vacca e quello in via vecchia Cappuccini.

Dopo una breve sospensione di cinque minuti, il provvedimento è stato messo ai voti e approvato dalla maggioranza.

Poi si è passati alla discussione del punto 5, ovvero il regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive e fotografiche delle sedute del consiglio comunale.

Se Ciminiello ha ringraziato i consiglieri per aver «reso i lavori dell’assise comunale più fruibili a tutti per il bene di un’intera città», Giuseppe Fioriello (70032 Città in movimento) ha chiesto i motive per I quali un provvedimento presentato nella scorsa consiliatura (marzo-aprile 2014) è stato completamente stravolto.

Per Antonella Vaccaro (Pd) invece «è auspicabile rendere il più trasparente possibile la macchina amministrativa. In questo momento però la struttura non consente di avviare lo streaming in autonomia alle testate giornalistiche».

Dopo un battibecco tra Rossiello e Fioriello, reo secondo la consigliera forzista di «togliersi dei sassolini dalla scarpa per un lavoro del passato in un luogo non deputato, peraltro da membro di maggioranza», il provvedimento è stato votato all’unanimità.

martedì 17 Aprile 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 20:48)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti